Archiviata la partita del Maradona contro il Napoli, il Milan si prepara a proseguire il proprio percorso con l’obiettivo di restare fino alla fine in lotta per lo scudetto. La prossima tappa per la squadra di Stefano Pioli, è quella di San Siro contro l’Empoli, partita in programma sabato sera alle ore 20.45.
Giroud, Zlatan o…
La primissima domanda che i tifosi rossoneri (e non solo) continuano a porsi prima della sfida di sabato, è quella che riguarda Olivier Giroud. Il numero 9 – che ha deciso la sfida contro il Napoli – è uscito anzitempo dal rettangolo di gioco a causa di una lieve distorsione alla caviglia. Nulla di preoccupante, ma le condizioni non ottimali potrebbero spingere Pioli a virare su una scelta differente per l’attacco.
Le voci principali sul possibile undici che Stefano Pioli dovrebbe mandare in campo nella prossima sfida, confermano la presenza del centravanti francese, che a scanso di equivoci dovrebbe comunque farcela per guidare l’attacco rossonero. Ma questa ipotesi, di puntare su un Giroud acciaccato, può davvero ripagare? Il Milan gode, in questo precisissimo momento storico della stagione (adesso fate tutti gli scongiuri del caso) della possibilità di avere quasi tutta la rosa al completo, Ibrahimovic compreso, seppur non al meglio della condizione atletica.

Ecco che allora, nella testa del tecnico emiliano, potrebbe venir fuori un’idea più lucida e “conservativa”, per non rischiare ulteriormente di perdere Giroud ed in attesa che Zlatan si ritrovi definitivamente: la carta Rebic.
La carta Rebic
L’annata di Ante Rebic è stata ed è davvero singolare e diversa rispetto a quelle passate in rossonero. Il jolly offensivo croato ci ha abituati ad essere decisivo solitamente a cominciare dalla seconda parte di stagione, cosa che quest’anno sembra non accadere, anzi. Il percorso riguardante questo campionato sembra essersi totalmente invertito: Rebic decisivo nei primi mesi nel portare avanti un attacco senza effettivi disponibili, ma quasi inesistente da diverse settimane a questa parte.
Quella di San Siro contro l’Empoli può essere la sua partita, per riconquistare la fiducia del suo allenatore e dei suoi tifosi; per non rischiare di perdere ancora Giroud e Ibrahimovic, che hanno probabilmente bisogno di restare fuori, chi per un motivo, chi per l’altro.
