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Milan, questione liste UEFA: come sono messi i rossoneri?

Il Milan, nel pieno della lotta scudetto, guarda già al futuro e inizia quindi a pensare alle questione liste UEFA. Come riporta calciomercato.com i rossoneri, che puntano a tornare in Champions anche l’anno prossimo, per poter presentare una lista completa di 24 giocatori dovranno inserirne 4 cresciuti nel proprio vivaio(almeno 3 anni tra i 15 e 21 anni) e 4 cresciuti nel vivaio di altre squadre italiane(con le stesse regole). Qual è la situazione dei rossoneri in vista del prossimo anno?

Nel primo gruppo, quello dei giocatori del proprio vivaio, rientra il titolarissimo Davide Calabria, che resterà sicuramente l’anno prossimo. In questo momento sono presenti anche Matteo Gabbia e Daniel Maldini, che però sembrerebbero pronti a partire, quanto meno in prestito. Possibili soluzioni sono i rientranti Tommaso Pobega, ora al Torino e prontom a restare, e Alessandro Plizzari, attualmente in prestito al Lecce, che potrebbe ricoprire il ruolo di 3° portiere. Attenzione anche a Lorenzo Colombo che, dopo il rientro dalla SPAL, potrebbe completare l’attacco rossonero. Molto probabilmente il Milan inserirà anche un ragazzo della primavera, come fatto anche altre volte per rimanere in linea coi dettami della UEFA.

La situazione è più complicata per il secondo gruppo: il Milan infatti perderà quasi certamente Alessio Romagnoli e Franck Kessie. Al momento tra le fila dei rossoneri ci sono Sandro Tonali, Alessandro Florenzi e Antonio Mirante. Il primo è certo che resti e anche Florenzi probabilmente verrà riscattato e rimarrà in rossonero. Mirante è invece in forte dubbio: con la presenza di Tatarusanu e il possibile rientro di Plizzari, le possibilità che il portiere italiano rimanga sono bassissime. Con la lista ferma a 2, il Milan dovrà certamente intervenire: il primo nome è Berardi, su cui la dirigenza sta lavorando da tempo, ma c’è anche l’idea Belotti a parametro 0 per completare l’attacco dei rossoneri, soprattutto in caso di addio di Ibrahimovic.

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