Il Milan nella prossima stagione vuole tornare a lottare per lo Scudetto della seconda stella. Per questo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha fatto un punto a 15 giorni dall’inizio del campionato su cosa vada e cosa ancora no per la squadra di Stefano Pioli.
Le cose migliori, secondo la rosea, sono state l’atteggiamento più aggressivo e coraggioso, consentito dagli innesti, e Tijjani Reijnders, già pienamente integrato e con caratteristiche molto interessanti. Ottimi segnali anche da Giroud e Leao in attesa che i nuovi arrivati finiscano di ambientarsi.
Da migliorare invece la concentrazione: troppi infatti gli errori individuali in fase difensiva, problema già riscontrato lo scorso anno. Altro problema non ancora risolto è la difficoltà contro le difese chiuse, ma l’arrivo di ali con dribbling e spunti potrebbe essere l’arma giusta. Infine, la più grossa mancanza al momento è quella di un regista centrale: Krunic non basta e potrebbe anche partire e i nuovi arrivati sono prevalentemente mezzali, per cui servirà un nuovo nome dal mercato.