Giovedì 31 agosto, a Montecarlo, hanno avuto luogo i sorteggi per stabilire i gironi dell’edizione 2023/24 della Champions League. Il Milan, essendo tra le squadre in terza fascia, non si aspettava affatto un girone facile, ma neanche così tosto: le avversarie dei rossoneri saranno Paris Saint-Germain, Newcastle United e Borussia Dortmund, non proprio le meno temibili. Da un lato affrontare queste squadre non può che far bene, in termini di stimoli per i giocatori; mentre dall’altro toglierà energie preziose per il campionato, mai come quest’anno avere una panchina così lunga aiuterà.
Il Newcastle non sentiva risuonare tra le proprie mura di casa la sigla della UEFA Champions League, dal lontano 2003, data della sua ultima apparizione nella massima competizione europea. Borussia e PSG sono ormai delle veterane invece, e saranno certamente le sfide più dure, in quanto di questo tipo di partite le giocano ormai da sempre.
PARIS SAINT-GERMAIN
Riducendo il focus a solo una squadra, concentriamolo sul PSG. La squadra parigina è rinata nel 2011, quando è stata acquistata dal fondo Qatar Investment Authority. Il cambio societario ha portato ad una rivoluzione ed ha reso la formazione francese temibile sia in Francia che in Europa.
Numerosi campioni hanno vestito l’iconica casacca blu con striscia rossa, basti pensare che gli ex Milan Ibrahimovic e Thiago Silva lasciarono Milano per intraprendere una nuova esperienza nella città delle luci.
Il club ha una grande ossessione: vincere la Champions League. Il presidente Nasser Al-Khelaifi nemmeno con il tridente Neymar, Mbappe e Messi è riuscito a rendere protagonista la propria squadra nel percorso europeo.
Seppur sembra sia una maledizione, è da pazzi pensare che il PSG non sia uno dei club favoriti alla vittoria della competizione più ambita d’Europa. I tifosi del Diavolo non devono essere preoccupati per aver incontrato una signora squadra, ma devono essere entusiasti di poter assaggiare sfide di alta qualità (gare che dovrebbero essere di normale amministrazione per una società gloriosa come il Milan).
L’ultima partita ufficiale tra i due club risale al 20 febbraio del 2001, la gara di ritorno del girone terminò con una pareggio per uno ad uno (al ’75 Laurent Robert -PSG-, al ’90 José Mari -MILAN-). Entrambi i club in quella stagione non riuscirono ad avanzare alla fase successiva della massima competizione europea; i rossoneri arrivarono terzi, mentre i parigini quarti.
STATO DI FORMA ATTUALE
La squadra di Luis Enrique non ha iniziato al meglio la stagione in Ligue 1, pareggiando i primi due incontri con il Lorient ed il Tolosa. L’umore non era il più idilliaco dopo l’esclusione di Mbappe tra i titolari, ma con il ritorno del talento francese la musica è completamente cambiata.
I parigini hanno vinto le ultime due di campionato (contro il Lens ed il Lione), realizzando 7 reti e subendone, appena, 2. I campioni in carica della competizione nazionale francese occupano il secondo posto (condiviso con il Marsiglia) con 8 punti ed inseguono la capolista Monaco (2 punti in più).
Il pericolo numero uno del club della città dell’amore è ovviamente Mbappe: l’ex Monaco ha siglato 5 reti in tre partite, dimostrando di saper seminare il panico nel campionato. Kylan è un giocatore fantastico, imprendibile nella corsa grazie alla propria celerità.
Il miglior finalizzatore del Mondiale non ha pari nemmeno riguardo al dribbling: salta ed ipnotizza gli avversari con estrema facilità, facendo sembrare le partite di calcio dei match disputati alla playstation (rigorosamente giocati a modalità principiante).
La maestosità del calcio europeo sta tornando e noi non vediamo l’ora di assistere ai magici incontri di queste partite di spessore. Il Milan è tornato nell’Olimpo del calcio e deve dimostare di essere a casa propria.
