Olivier Giroud ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN per la rubrica realizzata dalla piattaforma sui ritiri delle squadre di Serie A. Le dichiarazioni risalgono ai giorni prima della partenza per gli Stati Uniti, poiché la registrazione è stata fatta a Milanello.
“Il pallone mi è mancato. Ho giocato ovviamente con i bambini, ma sicuramente sono molto felice di essere tornato a Milanello e vedere i ragazzi, anche i nuovi compagni. Ibrahimovic? Mi spiace per il suo ritiro, mancherà in spogliatoio. Io farò come l’anno scorso: proverò ad essere come un grande fratello, cercando di aiutare i più giovani con la mia esperienza. Obiettivi stagionali? Penso che in una carriera tu abbia bisogno di avere obiettivi. Il nostro è quello di fare la miglior stagione possibile in campionato e in Champions. Sarebbe sensazionale vincere la seconda stella. È l’obiettivo? Sì“.
Su Leao: “Conosco molto bene Rafa e quindi non gli andrò a dire che si trova allo stesso livello di Mbappe se no lo perdiamo (ride, ndr). Ha delle qualità eccezionali, ma ha ancora uno step di crescita da fare. Penso che lui possa arrivare al livello di Kylian, ma ha bisogno di migliorare le sue statistiche: il suo potenziale è quello“.
Su Pulisic: “Christian è un giocatore che va molto veloce nei piccoli spazi. È bravo anche davanti alla porta. Lo conosco bene: penso che darà sicuramente qualcosa in più alla squadra“.
Su Maldini: “Era uno dei miei giocatori preferiti quando ero piccolo: per me è la classe all’italiana. Lui e il mister mi hanno dato la possibilità di giocare nel Milan“.
Sul suo futuro: “Se sono ancora qui è perché sento che il il corpo mi permette di continuare. La testa c’è, ho grandi motivazioni come l’anno scorso e l’anno prima, ho grande spirito di competizione. Sono convinto di poter dare ancora una mano alla squadra“.