Senza mezze misure. Stefano Pioli è stato chiarissimo nella prima conferenza stampa della stagione: serviranno 22 titolari per affrontare al meglio il primo periodo pre Mondiale, che vedrà il Milan disputare ben 21 partite. Ha escluso a priori una rosa troppo ampia (28-29 giocatori), troppo difficile da gestire.
Tra sirene di mercato e possibili conferme, ci siamo permessi di fare una previsione su quella che potrebbe essere la struttura base che avrà a disposizione il tecnico rossonero che in diversi ruoli pare già ampiamente coperto. L’idea è quella di avere almeno un’alternativa per ruolo e, togliendo il secondo portiere dal conteggio, ciò permette di avere una posizione con 3 elementi: quale sarà?
Milan, la struttura base
PORTIERE: Maignan
TERZINI: Calabria/Florenzi, Theo Hernandez/(Ballo-Toure?)
DIFENSORI CENTRALI: Kjaer/Kalulu, Tomori/(Gabbia?)
MEDIANI: Tonali/Pobega/(Bakayoko?), Bennacer/Adli
ESTERNI DESTRI: Ziyech/Messias/Saelemaekers
TREQUARTISTI: De Ketelaere/Brahim Diaz/Krunic
ESTERNI SINISTRI: Leao/Rebic
CENTRAVANTI: Origi/Giroud
Gli interrogativi
In questo modo la rosa sarebbe composta da 24 giocatori, ma ci sono alcuni punti di domanda anche in quello che abbiamo inserito. Innanzitutto non dev’essere dogmatico il riferimento a 22 elementi, poiché una pedina come Krunic potrebbe prescindere dal ruolo di “titolare”.
Gli interrogativi si pongono in primis in due posizioni difensive: il terzino sinistro e il centrale. L’esempio fatto da Pioli ieri in conferenza è proprio stato quello di Theo Hernandez: sarà un caso? Potrebbe essere segnale indicativo del fatto che Ballo-Toure non sia propriamente all’altezza di ricoprire il ruolo di vice. Allo stesso modo c’è da capire il futuro di Gabbia, il quale potrebbe essere destinato ad un prestito in caso di arrivato di un altro centrale.
Poi c’è la questione centrocampo. Tonali, Bennacer, Pobega e Adli sembrano la base da cui ripartire. Il francese, però, potrebbe essere avanzato e creare così un sovraffollamento sulla trequarti, soprattutto in caso di arrivo di uno alla De Ketelaere. Bakayoko è destinato a lasciare Milano, a meno che si distingua per una fase di preparazione eccezionale. Probabile quindi l’acquisto di un altro centrocampista per riempire il buco lasciato da Kessie.
Infine la zona della trequarti. Ziyech non esclude Messias, ma Saelemaekers sarà disposto a rimanere con tutta quella concorrenza? La ricomposizione del puzzle rossonero è in corso.