L’esperienza di Stefano Pioli al Milan sembra giunta al capolinea. Tutto fa pensare che a fine stagione il Diavolo prenda un’altra strada e saluti il tecnico emiliano che lo ha portato a vincere lo scudetto numero 19, riportandolo poi in semifinale di Champions League: secondo l’edizione odierna di Tuttosport sarebbe “quasi certo il cambio in panchina a giugno“. Chi al suo posto?
Il quotidiano torinese sottolinea come la prima scelta sia Thiago Motta, oggi allenatore del Bologna. La proprietà e la dirigenza non vorrebbero cambiare la filosofia di fondo, sia nella costruzione della squadra che nella sua elaborazione sul campo, con un Milan moderno. È la rivelazione di questa stagione di Serie A e la situazione contrattuale suggerisce un tentativo: è in scadenza a giugno e il rinnovo è in stand-by.
Antonio Conte, l’altro nome in lizza, intriga alcune componenti del club per la sorta di garanzia di ritorno al successo, ma ci sono degli ostacoli. In primis i costi, sia d’ingaggio che sul mercato: l’ex tecnico dell’Inter è sempre stato esigente e chiederebbe di mettere mano a Milanello in vari settori, così come in sede di campagna acquisti con giocatori pronti e non più giovanissimi. In secundis l’aspetto tattico: questa squadra è stata disegnata per un 4-3-3 e passare alla classica difesa a 3 contiana è un rischio.
Altri nomi come quello di Francesco Farioli del Nizza e Vincenzo Italiano della Fiorentina sono più indietro nella lista, così come Olive Glasner, ex tecnico dell’Eintracht Francoforte.