HomeNewsMilan, Pioli è uno stratega: quante idee dietro ai successi dei rossoneri

Milan, Pioli è uno stratega: quante idee dietro ai successi dei rossoneri

Il Milan sabato sera ad Empoli ha vinto senza Theo e Maignan, e con gli infortuni a  gara in corso di Saelemaekers, Calabria e Kjaer. Come Stefano Pioli riesca ad uscire dalle situazioni di difficoltà non si sa, ma una risposta potrebbe essere grazie alla creazione di un’identità in campo con dei principi ben precisi.

Teoricamente sostituire un titolare con una riserva è la cosa politicamente più corretta, ma l’allenatore rossonero ha abituato i tifosi a delle improvvisazioni su questo tema. I rossoneri studiano su come aggredire la squadra avversaria, studia come attaccare portando Tonali tra le linee, studia come palleggiare con 3-4 difensori e studia anche come contrastare con due mediani una squadra che gioca con un play.  Queste sono solo alcune cose in passato sono state preparate dall’allenatore, ma uno scudetto si vince anche cosi.

Milan: Sandro Tonali (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Sandro Tonali (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Ora parliamo delle idee sui ruoli dei giocatori, e come primo esempio c’è il trequartista atipico, quello di Kessie e Krunic quando Brahim Diaz restava in panchina. L’ex Kessie quando giocava da numero 10 dava una dimensione diversa ai diavoli, portando molta più fisicità.

Quando invece c’è stata l’emergenza dei centrali difensivi, Pioli non ha avuto paura ad inserire in quel ruolo Pierre Kalulu. Nato come terzino, poi è esploso come centrale ed in coppia con Tomori formano ormai i centrali titolari.

Milan: Pierre Kalulu (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Pierre Kalulu (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Se passiamo a Theo Hernandez invece possiamo parlare dei suoi movimenti durante la partita, parte terzino ma diventa quasi un ala aggiunta oppure viene a giocare al centro del campo. L’allenatore del Milan ha sempre detto di apprezzare questa soluzione, che ha permesso ai campioni d’Italia di far saltare ogni schema difensivo delle squadre avversarie.

In pochi sanno che oltre alle innovazioni per le partite ufficiali, Stefano da molta importanza agli allenamenti e porta novità anche li. L’ultima è la partitella post partita, dove chi ha giocato meno potrà tastare il campo mentre chi ha giocato di più farà il classico lavoro di scarico. Cosi facendo Poli può anche dedicarsi anche alla seconda parte della squadra.

Milan: Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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