Con una lettera pubblicata oggi dalla Gazzetta dello Sport, Stefano Pioli si è schierato con Save the Children, organizzazione che lotta da oltre 100 anni per salvare bambini a rischio. Ecco il pensiero del tecnico rossonero.
“È impressionante pensare che la fame, ancora oggi, è la principale causa di morte dei bambini; nel mondo sono 13 milioni e mezzo i piccoli sotto i 5 anni che rischiano di morire di fame. Sono milioni le famiglie che cercano di sfamare i propri figli, ma non hanno cibo a sufficienza a causa dell’aumento del costo degli alimenti dovuto alla guerra in Ucraina, alla crisi climatica, ai conflitti e anche agli effetti del COVID.
Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, sta lavorando senza sosta per fermare questa tragedia in corso. Ma servono fondi urgenti per la più grave emergenza alimentare del 21° secolo, per intervenire subito in paesi come la Somalia, dove un bambino su 6 è affetto dalla forma di malnutrizione più letale.
Per questo, insieme ad altri colleghi allenatori, ho deciso di supportare ancora una volta Save the Children e sostenere personalmente la campagna Emergenza Fame, per dare cibo terapeutico, acqua e cure mediche ai bambini la cui vita è appesa a un filo. Non si può perdere un minuto di più.
Si possono donare 2 euro con un SMS al 45533 oppure 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa. Oppure chiamare il numero verde 800 08 18 18 per donare con carta di credito. Pensate che con soli 5 euro è possibile assicurare a un bambino malnutrito una cura per 7 giorni con sostanze micronutrienti che possono salvargli la vita. Dobbiamo agire ora: non c’è più cibo, non c’è più acqua, non c’è più tempo“.