L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si concentra sulle figure di Ismael Bennacer e Hakan Calhanoglu. I due giocatori sono davvero indispensabili per il gioco di Stefano Pioli, per questo, per ora, Tonali e Brahim Diaz aspetteranno il loro turno. Contro l’Hellas Verona non saranno ammessi altri inciampi, per questo Pioli ha deciso di puntare nuovamente sui suoi fedelissimi.
Bennacer è il faro della mediana, il secondo recupera-palloni dopo Kessie (41 l’ivoriano, 39 l’algerino), ma con meno fisicità. Quest’anno, con lui in campo (12 presenze), ha portato alla realizzazione di 21 gol in tutte le competizioni. Il confronto con Tonali nella partita di giovedì contro il Lille è eloquente: hanno quasi le stesse statistiche per passaggi ben riusciti (24 l’italiano, 23 l’algerino) e per lanci (2 l’ex Brescia, 3 l’ex Empoli). Il punto è che Bennacer ha giocato solamente poco più di 29′.
Calhanoglu è colui che porta fantasia al gioco del Milan. In campionato ha creato sin qui 15 occasioni da gol, nessun rossonero è stato più pericoloso di lui (almeno 9 in più di ogni altro giocatore in rosa). È anche colui che ha tentato di più il tiro da fuori area (8 volte). Il turco tornerà in campo per la gioia di Ibrahimovic, sentitosi poco supportato in Europa League. Tra i due c’è sintonia e Pioli ha proprio bisogno di quella per tornare a far funzionare la sua orchestra.