Dopo Matteo Osti, responsabile dei preparatori atletici rossoneri, anche Roberto Peressutti ha rilasciato un’intervista a Milan TV nella quale ha raccontato tutte le sfaccettature del lavoro del preparatore atletico.
“Devo dire che arrivare al Milan che io vedevo da ragazzo, che era quello dei Baresi e dei Maldini, forse era al di sopra delle mie aspettative. Il fatto di essere qui in questo momento mi riempie d’orgoglio“.
Sul suo arrivo al Milan: “Nel momento che ha preceduto l’arrivo di Stefano Pioli qui al Milan, il loro staff di preparatori ha perso un’unità. Nella ricerca di una nuova figura professionale, è stata vista in me la persona che poteva integrare le assenze che c’erano in quel momento“.
Sui giocatori rossoneri: “Sono tutti straordinari atleti e professionisti esemplari. Per noi che stiamo dietro le quinte è ancora più soddisfacente il fatto che si mettano con grande professionalità a nostra disposizione per cercare di migliorare quelle che sono le loro qualità“.
Sugli infortuni: “Purtroppo nel calcio accadono e quando succede bisogna che venga seguita una filiera ben precisa, una serie di step che vanno dall’ambito medico all’ambito fisioterapico, fino al ritorno sul campo. Questa filiera prevede nella sua parte finale la riatletizzazione: significa riportare l’atleta a svolgere nel modo più adeguato possibile la sua capacità di performance“.
Sugli altri componenti dello staff: “Oltre alla mia presenza e quella di Matteo (Osti, ndr) che coordina il lavoro di tutti, sono presenti anche Filippo Nardi, il quale si occupa dell’analisi dei dati che vengono recuperati quotidianamente attraverso l’utilizzo della piattaforma GPS. Poi abbiamo anche Gabriele Massucci che dà una mano in tutti i lavori in palestra nel pre e post allenamento, nei lavori di recovery, nel post-gara“.
Sulla tecnologia: “Ci dà un supporto importante perché oramai ci sono tantissimi strumenti per analizzare la prestazione dell’atleta. Si fanno dei mini-briefing nel pre-allenamento, valutando le informazioni che la tecnologia ci mette a disposizione e capire se le proposte successive siano o meno adeguate“.
Su Milanello: “Viviamo Milanello dalla mattina alla sera senza risparmiarci e questo contribuisce a creare una forte unione tra di noi“.