La seconda squadra meno fallosa del campionato è colei che è stata punita di più in termini di cartellini. Di chi stiamo parlando? Del Milan di Paulo Fonseca che oltre ad una partenza anomala per quel che concerne i risultati, fa registrare un paradosso: pochi falli, tanti cartellini.
La Gazzetta dello Sport odierna approfondisce il tema disciplinare, con i rossoneri che in Serie A hanno già ricevuto 13 cartellini gialli (come la Juventus) e 2 cartellini rossi. Solo il Torino commette meno infrazioni del Diavolo che, prima della sfida contro la Fiorentina, era di gran lunga la prima squadra meno fallosa.
Come arrivano le ammonizioni? I provvedimenti spesso non derivano da interventi irregolari, quanto da comportamenti non regolamentari. A Firenze, ad esempio, dei 21 falli fischiati contro il Milan, solo il giallo di Morata è riconducibile ad uno di quelli. Le ammonizioni di Tomori e Reijnders, così come il rosso a Theo Hernandez, sono frutto di proteste o reazioni nei confronti del pubblico.
In Europa il discorso è simile: la media falli rossonera è bassa (6,5 a partita), superiore solo a quella dello Slovan Bratislava (6). Le ammonizioni sono però 5, più quella di Fonseca per proteste contro il Liverpool. A Leverkusen, come a Firenze, due gialli sono arrivati per comportamenti non regolamentari: Morata e Tomori, entrambi per proteste.
