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Milan, Origi si presenta: “Sono qua per contribuire alla storia di questo club, è un onore per me. Maldini e Massara decisivi”

È il giorno di Divock Origi. L’attaccante belga, nuovo acquisto del Milan, si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole:

Con il Liverpool a San Siro – ha detto – ho sentito la storia e la cultura del club. Quando il Milan segnò ho sentito una grande spinta dei tifosi. Abbiamo avuto il privilegio di giocare alla Scala del calcio. Abbiamo sentito allineamento tra tifosi, calciatori e mister, questo lo si costruisce con la cultura, con la storia ed è questo che fa grande un club. Ho seguito lo scorso campionato, il percorso del Milan, i gol importanti di Giroud. Sono tutti gesti che fanno parte di una continuità di un processo. Noi attaccanti dobbiamo essere decisivi ma è tutto frutto dell’allenamento, della preparazione. Dobbiamo farci trovare pronti per dare il meglio. Questa continuità nella preparazione ti dà i risultati e io mi prefiggo di dare sempre il meglio. Abbiamo cominciato ad avere dei contatti verso la fine della stagione ma ero concentrato sul Liverpool. Ho condiviso il progetto del Milan, c’è un’eredità che questo club tramanda di generazione in generazione“.

Venire qui è stata un decisione chiara, per me essere parte di questa squadra e mettermi a disposizione di questo gruppo è un onore. Da amante del calcio non posso che essere contento. Sono tanti i calciatori che hanno fatto la storia del Milan, Van Basten, Shevchenko, Inzaghi e molti altri. Fanno parte della cultura di questo club. È importante fare il proprio percorso inserendosi nella storia del club. Prendo esempio da tutti, non solo dagli attaccanti, posso imparare da tutti. L’obiettivo è migliorarmi e crescere. Per qualsiasi giocatore è importante essere decisivo per la propria squadra. Per me è molto importante crescere con continuità dagli allenamenti alle partite per condividere momenti bellissimi con i nostri tifosi. Maldini e Massara sono stati decisivi per la mia scelta, Paolo è nella hall of fame del calcio, l’ho sempre seguito ed è un esempio. Mi hanno trasmesso ambizione e passione, sono molto grato. Stanno costruendo qualcosa di molto importante e dall’esterno si vede. Hanno ottenuto grandi risultati. Per me è un grande onore e sono grato di far parte di questo gruppo ed essere stato scelto da loro“.

Infortuni? Dall’esterno è sembrata una cosa grave, ma al Liverpool la maggior parte del tempo l’ho trascorso in campo. Mi sono serviti per conoscere meglio la mia fisicità. Mi sento benissimo, sento di avere il massimo controllo del mio fisico, sono preparato mentalmente per iniziare questa nuova avventura. Derby? Non c’è un segreto, bisogna vivere ogni partita come una sfida e io vivo bene le sfide. Non vedo l’ora di giocare il derby con l’Inter che affronterò al massimo come tutte le altre partite. Serie A e Premier League sono molto diverse, qui c’è molta tattica e intelligenza, in Inghilterra più fisicità. Ho giocato anche in Francia e in Germania, non vedo l’ora di imparare il calcio italiano e dare il mio contributo. Sono grato del mio percorso. Sono stato tanti anni al Liverpool e sono molto contento di questo. E’ importante mettere le mie qualità al servizio del gruppo. Io sono qui per dare il mio meglio per la squadra e per i tifosi e portare nuovi successi al club“.

Sono contento dell’accoglienza. Ho gradito l’accoglienza bellissima e calorosa. Si sente quanto sono uniti. Ho parlato con Pioli ed abbiamo un grande entusiasmo di iniziare questo percorso insieme. Siamo ambiziosi e ci aspettiamo tanto. Ha fatto un grande lavoro infondendo passione con l’idea di dare il meglio di sé. Farò il possibile per assorbire questo spirito. Non vedo l’ora di iniziare sul campo. De Ketelaere? Siamo in mani sicure, i dirigenti prenderanno le decisioni migliori. Lukaku è un grande giocatore e per la Serie A è una grande risorsa. Sarà bello giocare contro di lui. Sono contento di quella che è stata la mia esperienza al Liverpool che è stata emozionante. Sono pronto per iniziarne una nuova. Il segreto è essere concentrato e dare il meglio come persona e come calciatore, solo così riesci a costruire ottimi rapporti con tutti. Io l’erede di Luis Van Hege? L’unica cosa che posso promettere è quello di dare il meglio di me, per far divertire i tifosi e poter scrivere tante pagine di bella storia insieme“.

Divock Origi (Photo Credit: Ac Milan)
Divock Origi (Photo Credit: Ac Milan)

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