Ritorno al passato. Il Milan punta su Massimiliano Allegri come nuova guida tecnica per le prossime stagioni, 11 anni e mezzo dopo l’esonero voluto dal presidente Silvio Berlusconi e dall’amministratore delegato Adriano Galliani.
Un addio a metà stagione (gennaio 2014) che arrivò dopo 178 partite sulla panchina rossonera. Le vittorie furono 91, i pareggi 49 e le sconfitte 38 per una media complessiva di 1,81 punti a match, con 303 gol fatti e 178 gol subiti. Furono due i trofei conquistati (scudetto e Supercoppa Italiana). È il sesto allenatore della storia del club per gare disputate in panchina: con questa stagione potrebbe scalare fino al terzo posto, restando a poche lunghezze da Fabio Capello che è secondo (249). Per durata è invece l’ottavo di sempre con 1.292 giorni, alle spalle di Arrigo Sacchi (1.460).
