Il Milan è alle prese con un nodo molto importante: la situazione Santiago Gimenez. Il messicano è in un momento molto complicato tra gli zero gol in campionato con prestazioni deludenti e un problema alla caviglia e il Diavolo ne sta risentendo parecchio.

Gimenez: in meno di un anno è successo di tutto

La storia rossonera del centravanti è piena di alti e bassi nonostante sia arrivato da poco più di 9 mesi: arrivato come futuro dell’attacco rossonero, nei suoi primi mesi con Conceicao in panchina ha segnato ma non ha mai convinto.

In estate sembrava dover essere un punto fermo, ma alla fine è stato ad un passo dall’addio, che non è arrivato per la sua convinzione di poter far bene e il mancato accordo con la Roma per uno scambio con Artem Dovbyk.

Il messicano ha quindi cominciato la stagione in rossonero, ma ha trovato una sola rete in Coppa Italia, senza mai segnare in Serie A. Anche a livello di gioco c’è stata un’involuzione: nelle prime uscite era sembrato poco cinico ma utile per il gioco, nelle ultime è apparso come una figura esterna al resto della squadra.

L’infortunio alla caviglia non aiuta

Al periodo negativo poco prima della sosta si è aggiunto un altro grosso scoglio: il riacutizzarsi di un problema alla caviglia, che l’ha tenuto fuori nelle ultime due con Roma e Parma e non gli ha permesso di partire in nazionale, ma neanche di lavorare in gruppo a Milanello in questi primi giorni.

Un infortunio pesante, che l’ha sicuramente condizionato nelle ultime partite giocate, ma che è anche circondato da una nube di incertezza. Ad annunciarlo infatti non è stato come sempre il club, ma il giocatore stesso, che ha fatto anche intendere uno stop molto lungo, che Max Allegri ha successivamente un po’ ridimensionato parlando di possibile rientro nel derby.

Ora il difficile: la gestione delle prossime settimane sarà decisiva

A questo punto la società e lo staff dovrà decidere come approcciare le prossime settimane. Da una parte c’è la necessità di ritrovare un talento sia per la possibile utilità in zona gol che per recuperare un po’ di valore in ottica mercato invernale, dall’altra invece rischi come il rimetterlo in campo troppo presto e peggiorare il problema alla caviglia o il perdere punti importanti per il suo mancato apporto in campo.

La situazione Gimenez quindi da qui a gennaio, o a fine anno in caso non parte, è certamente spinosa, ma va risolta per puntare alle migliori posizioni.