Il tecnico del Newcastle Eddie Howe ha rilasciato delle dichiarazioni nella conferenza stampa serale organizzata a San Siro alla vigilia del match d’esordio in Champions League contro il Milan. Ecco le sue parole.
“Ritardo? È parte del lavoro che facciamo, purtroppo non possiamo controllare il traffico aereo. Il problema è stato metereologico e ci spiace, ma ora siamo qui. È stata una giornata molto lunga e difficile per noi, ma abbiamo cercato di organizzarci al meglio per domani. Il mio primo match in Champions? Ho lavorato tanto per questo, servirà ancor più impegno ora. Non ci ho pensato molto, è una partita di calcio ed è speciale. Comunque è un grande onore per me e per il Newcastle tornare in questa grande competizione. Ci saranno tantissime differenze rispetto alla Premier League. San Siro? Ci sono venuto in passato, mi ha impressionato, sarà un bello stadio in cui giocare. Perché non ci siamo allenati qui? Volevamo allenarci per preparare la partita a casa“.
Sui singoli: “Isak? Mi ha impressionato molto, l’infortunio dello scorso anno l’ha paradossalmente fatto ambientare. Quando è tornato è stato fantastico, ha giocato in diversi ruoli e ha fatto sempre bene, è un giocatore che ti può far vincere le partite. Wilson? Sta bene, si è preparato con la squadra. Tonali? Mi ha fatto una grande impressione, è estremamente dedicato alla squadra. Ha un carattere forte. In campo e fuori fa tutto quello che gli chiediamo. L’infortunio non sembra grave, domani ci sarà. Mi piace molto come persona, è molto serio e un leader nonostante l’età“.
Sull’Italia: “Ricordo ancora quando venni a vedere l’Empoli di Sarri che mi era stata consigliata. Volevo imparare ed ero rimasto impressionato da Sarri e dal suo benvenuto. Poi ci siamo incontrati in Premier League: gli devo tanto. Mi vedo in Italia in futuro? Magari in futuro, anche se non è una cosa che voglio necessariamente fare. Dove vogliamo arrivare? Vogliamo essere il più competitivi possibile, vogliamo mostrare il nostro modo di giocare e imporlo agli avversari come abbiamo fatto col Brentford“.
Howe conclude: “Pioli? Ci ho parlato anni fa, lo rispetto molto. Ha allenato tante squadre forti nonostante sia ancora giovane. Il Milan è un grande club da allenare e lui lo sta facendo bene. Come mi aspetto il Milan dopo la sconfitta nel derby? Me li aspetto motivati, è una competizione diversa. Anche noi abbiamo avuto risultati difficili e abbiamo cercato di rialzarci, cosa che anche loro vorranno fare“.
