Il presente incontra il passato: il Milan di Stefano Pioli ospita a San Siro il Napoli di Gennaro Gattuso, al centro dei riflettori perché sarà la sua prima nel suo vecchio stadio contro i rossoneri. Il tecnico partenopeo, per decisione del club, così come i giocatori sono in silenzio stampa dalla sconfitta esterna contro l’Atalanta. Da quel momento 2 vittorie ed un pareggio, risultati che non sono bastati per riavere commenti da parte del club campano. Una situazione anomala visto il momento, che priva la sfida delle parole del grande ex.

Gli azzurri vengono a San Siro in 21, con 3 Primavera aggregati alla prima squadra. La situazione infortuni che sembrava in parte rientrata è ancora aperta. L’obiettivo è quello di fare risultato, perché l’Atalanta ha vinto e, in ottica qualificazione alla prossima Champions, un passo falso rischia di essere pesante. Dall’altra parte, i rossoneri possono fare lo scatto decisivo verso la permanenza nei primi quattro posti. Una vittoria nello scontro diretto vedrebbe la squadra di Pioli in vantaggio sia con la Roma che con il Napoli. Per la prima posizione, invece, è tutto nelle mani dell’Inter.

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

Le ultime 5 di Serie A rispecchiano perfettamente il momento rossonero: 2 sconfitte, un pareggio e 2 vittorie. Il Milan si è ripreso dopo le due batoste contro Spezia ed Inter e vuole continuare sulla falsa riga della trasferta di Verona, vinta il weekend scorso per 0-2 con i gol di Dalot e Krunic. Di mezzo l’impegno di giovedì all’Old Trafford, nel quale i rossoneri si sono esaltati e hanno praticamente dominato in uno stadio storico, contro un avversario blasonato.

Le buone notizie arrivano anche dagli infortunati: Theo Hernandez, Calhanoglu e Rebic dovrebbero essere regolarmente a San Siro contro il Napoli. Calabria soffre di un problema al pube e rimarrà a riposo, cercando di recuperare per il ritorno degli ottavi di Europa League. Discorso identico per Romagnoli. Per Bennacer, Ibrahimovic, Maldini e Mandzukic bisognerà aspettare la prossima settimana.

I primi due recuperati faranno parte della formazione titolare, con Dalot che si sposterà sulla destra. Probabile conferma per Krunic, uno dei più in forma nelle ultime uscite. Sulla destra chance per Castillejo, mentre al centro del campo torna Tonali al fianco di Kessie, nonostante le ottime prestazioni di Meite. In attacco sempre Rafael Leao.

Lo stato di forma delle due squadre: Napoli

3 vittorie, 1 pareggio ed una sconfitta nelle ultime 5 di campionato, nelle quali i partenopei hanno sfidato Juventus, Atalanta e Sassuolo. Non un bottino pessimo viste le condizioni nelle quali hanno affrontato le sfide. L’emergenza infortuni sembra ora rientrare e diversi giocatori sono pronti al ritorno in campo. Nel weekend scorso è arrivata la vittoria interna contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic, con il risultato di 3-1. È tornato al gol Victor Osimhen, a distanza di un girone esatto dall’ultimo. Una buona notizia per Gattuso ed il gruppo.

Il rapporto dell’infermeria è agrodolce: Lozano è arrivato al capolinea del suo infortunio, ma non è stato convocato. Stesso discorso per Manolas, rientrato male contro il Sassuolo, concedendo il rigore del definitivo 3-3. Del grave infortunio di Ghoulam si sa oramai da quasi una settimana, mentre nelle ultime ore si è fermato Rrahmani: elongazione del retto femorale destro per lui. Nemmeno lui è partito per Milano. Petagna, invece, prosegue il programma di recupero.

Per quel che riguarda gli 11 che dovrebbero scendere in campo, le scelte di Gattuso non saranno obbligate, ma quasi. In difesa l’unico possibile dubbio è sulla sinistra, dove dovrebbe spuntarla Hysaj. A centrocampo spazio a Fabian Ruiz e Demme, con un poco più avanzato Zielinski sulla linea dei trequartisti. Politano, Insigne e Mertens completano l’attacco azzurro.

Statistiche e precedenti di Milan-Napoli

• Sarà il 146° incontro in Serie A tra Milan e Napoli: 55 successi rossoneri, 48 pareggi, 42 vittorie azzurre;
• Il bilancio a San Siro tra le due squadre in Serie A in 72 sfide è il seguente: 32 vittorie dei padroni di casa, 26 pareggi, 14 pareggi;
• È dal campionato 2010/11 (concluso dai rossoneri con la vittoria dello scudetto) che il Milan non vince entrambe le sfide stagionali di Serie A contro il Napoli;
• Il Milan è rimasto imbattuto nelle ultime 4 sfide di Serie A contro il Napoli (vittoria nel match d’andata dopo tre pareggi consecutivi): è dal 2011 che i rossoneri non rimangono senza sconfitte per 5 partite di campionato di fila contro i campani (6 in quel caso);
• Il Milan non batte il Napoli in un match casalingo di Serie A dal dicembre 2014 (2-0 con le reti di Menez e Bonaventura): da allora 2 sconfitte seguite da 3 pareggi consecutivi, due dei quali per 0-0;
• Il Napoli non vince in trasferta dal 10 gennaio contro l’Udinese (1 pareggio, 4 sconfitte): gli azzurri non registrano più gare di fila fuori casa senza successo in tutte le competizioni da settembre 2015 (7 in quel caso);
• Il Milan ha perso 3 delle ultime 6 partite interne di Serie A (2 vittorie, 1 pareggio): una sconfitta in più che nelle precedenti 23 dall’arrivo di Stefano Pioli in rossonero;
• Il Napoli è la squadra che ha segnato più reti da fuori area in questa Serie A (14), 2 dei quali contro il Bologna, nell’ultima di campionato;
• Il Milan ha vinto il 94% delle partite di questa Serie A in cui è andato in vantaggio (17/18), più di ogni altra squadra in percentuale: l’unica eccezione è stata la gara contro la Roma nel girone d’andata, pareggiata 3-3;
• Nessuna squadra ha subito meno gol di Milan (9) e Napoli (10 come la Roma) nei primi tempi di questo campionato; i rossoneri, inoltre, sono l’unica formazione a non aver ancora concesso gol tra il 31’ e il 45’ della prima frazione di gioco;
• La media gol del Milan con Calhanoglu presente è 2: senza il turco scende a 1.4, come a scendere è anche la percentuale di successi (67% v 60%);
• Il Milan è la vittima preferita in Serie A di Piotr Zielinski (4 reti): tuttavia l’ultima risale all’agosto 2018 e nessuna di queste 4 marcature è arrivata a San Siro. Nessuna rete a Milano contro i rossoneri anche per Dries Mertens in 7 gare disputate;
• Il bilancio tra Pioli e Gattuso nelle sfide uno contro l’altro è leggermente a favore dell’emiliano: 2 vittorie, 2 pareggi ed un solo successo per il tecnico ex rossonero;

Probabili formazioni di Milan-Napoli

Milan (4-2-3-1): G.Donnarumma (c); Dalot, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessie; Castillejo, Calhanoglu, Krunic; Rafael Leao  (A disp. Tatarusanu, A.Donnarumma; Calabria, Kalulu, Gabbia; Meite, Saelemaekers, Brahim Diaz, Hauge)  All. Stefano Pioli

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne (c); Mertens  (A disp. Meret, Contini; Costanzo, Mario Rui, Zedadka; Bakayoko, Cioffi, Elmas; Lozano, Osimhen)  All. Gennaro Gattuso

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave del Milan: Franck Kessie

Uomo chiave del Napoli: Lorenzo Insigne

Analisi tattica: Milan

È l’uomo del momento in casa rossonera e non solo, non sceglierlo come possibile uomo chiave sarebbe stato un reato. Franck Kessie è a caccia del 10° gol in campionato. Sarebbe il primo centrocampista rossonero ad arrivare in doppia cifra dalla stagione d’oro di Antonio Nocerino (’11/’12). In quel caso il centrocampista, napoletano d’origine, raggiunse quota 10 in Serie A. Coincidenza vuole che in quella squadra giocava Zlatan Ibrahimovic. Pioli lo sta spremendo bene e non lo fa mai riposare, ma le prestazioni dell’ivoriano non fanno che migliorare di partita in partita. Incontrerà l’allenatore che lo prese sotto la sua ala protettiva in rossonero e lo incoronò come giocatore molto più forte di quello che fu lui. Una motivazione in più per il numero 79.

Rino Gattuso è anche il mentore di un altro giocatore, sempre rossonero e sempre centrocampista. Si tratta, come avrete capito, di Sandro Tonali. L’ex Brescia ha detto di lui che è come un secondo padre e che lo riprende sempre. I due si tengono in contatto, visto che Sandro non ha mai nascosto di avere un debole per il tecnico calabrese. Tant’è che al suo arrivo al Milan lo chiamo per riceve la sua investitura a vestire la maglia numero 8. Il classe 2000 torna in mediana dal 1’ accanto a Kessie, dopo due gare che lo hanno visto riposare e giocare spezzoni per i problemi fisici accusati. Parlando di motivazioni non si può non parlare di lui, che vuole prendersi il Milan e continuare il suo percorso di crescita per diventare grande, grandissimo. Chissà che non possa fare uno scherzetto al suo secondo padre, magari con il primo gol con la maglia che tanto ama.

Analisi tattica: Napoli

Se da una parte indichiamo il leader, dall’altra facciamo la stessa cosa. Lorenzo Insigne è il nostro uomo chiave di questa gara per i partenopei. Il capitano azzurro è, al pari di Cristiano Ronaldo e Luis Muriel, il miglior marcatore in Serie A da inizio 2021 con 8 gol. Al Milan in carriera ha segnato 6 reti in campionato (3 delle quali proprio al Meazza). Nel momento del bisogno è diventato il trascinatore del gruppo e la doppietta al Bologna dello scorso weekend ne è la conferma. Al di là degli episodi extra-campo, probabilmente esasperati dai media, il numero 24 incarna perfettamente quello che Gattuso richiede: spirito di sacrificio e fame. È arrivato a quota 103 reti con la maglia del Napoli ed è a -1 dai 104 realizzati da Edinson Cavani, che occupa attualmente il 5° posto nella classifica marcatori all-time partenopea in tutte le competizioni. All’andata Calabria fu sontuoso su di lui: la sua assenza può favorirlo e non poco.

L’altro nome che facciamo è Piotr Zielinski, del quale abbiamo parlato già nelle statistiche. Impossibile non citarlo, visto l’affiatamento in zona gol quando vede rossonero. Il centrocampista polacco sarà l’ago della bilancia del gioco azzurro, poiché oscillerà tra la mediana e l’attacco. La sua tecnica ed il suo tiro da fuori possono fare male al Milan ed a Donnarumma, fresco dell’uscita appena abbozzata contro il Manchester United. Il numero 20 ha preso parte sin qui a 11 gol in questo campionato (6 reti, 5 assist) ed è a una sola partecipazione di distanza dal suo record personale in Serie A (12, grazie a 5 reti e 7 assist, con il Napoli nel 2016/17). Sembra aver trovato ufficialmente la sua comfort zone in questo ruolo e vuole pungere ancora una volta il Milan.

Dove seguire Milan-Napoli

Partita: Milan-Napoli

Data: 14 marzo 2021

Orario: 20.45

Canale: Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A

Diretta testuale: account Twitter di Milanpress o milanpress.it