Sia la Gazzetta dello Sport che Tuttosport si focalizzano stamani su Franck Kessie e la sua prestazione maestosa contro il Manchester United. La sfida dell’Old Trafford lo ha come consacrato a livello internazionale, se ancora ci fosse il bisogno di un’altra conferma della sua grandezza. Qualità, sacrificio e sostanza: la ricetta per diventare grande. 10 gol stagionali, mai così tanti in carriera: 9 in campionato, uno in Europa League (sarebbero due con il gol fantastico annullatogli giovedì sera). Saranno pur sempre 9 i rigori realizzati, ma appunto serve realizzarli.

Dal suo arrivo in rossonero (4ª stagione), 171 partite giocate (161 da titolare), per un totale di 14.392′ in campo. 26 gol realizzati, di cui 17 dagli 11m. Ora la questione si sposta sul rinnovo di contratto, che scadrà nel giugno 2022, anche perché i club di Premier League che già si erano fatti avanti in passato ora osservano con rinnovato interesse la situazione (Arsenal, Tottenham, Manchester United, West Ham, Wolverhampton). L’obiettivo è quello di rinnovarlo fino al 2026, con un aumento di stipendio dai 2.2 milioni netti attuali ad una cifra oltre i 3. Addirittura per Tuttosport si prospetta un aumento fino ai 4 milioni di euro.

Nel frattempo in Inghilterra sono fioccati gli elogi per il 24enne centrocampista rossonero. “Kessie ha dominato la scena. È stato il protagonista del match. Matic e McTominay non sono riusciti a contrastarlo“. “L’eccezionale Kessie ha creato diverse occasioni“. “Kessie ha impressionato contro un club che lo tiene in grande considerazione“. Questi alcuni commenti, alcuni lo paragonano a Vieira ai tempi dell’Arsenal. Insomma, la Premier League lo vuole attirare, ma il Presidente vede solo Milan al momento, come sottolinea il Corriere della Sera. Al suo agente George Atangana ha detto che la sua priorità è il Milan, perché il suo sogno è giocare la Champions con la maglia rossonera. Dal club filtra forte ottimismo sul rinnovo e la volontà del giocatore è chiara.