Milan-Napoli, che battaglia! Le due società migliori del panorama italiano si sfidano per i quarti di finale di Champions League. Dopo il complessivo 5-2 rossonero tra andata e ritorno in Serie A, paradossalmente, i pronostici danno gli azzurri in vantaggio per la qualificazione alla semifinale europea. Ma il campo, a livello di valore, cosa ci dice?
L’undici titolare
Una è appena stata campione d’Italia, l’altra lo sarà a brevissimo. Per raggiungere certi risultati, evidentemente, una rosa di livello ce la devi avere. E guardando l’11 titolare di Pioli e Spalletti scopriamo che…
Il Milan sta sotto di 53 milioni. I partenopei, complice l’iper-valutazione (seppur giusta) di Kvaratskhelia e Osimhen, può contare su 457 milioni dal primo minuto. Il nigeriano, infortunato, vale da solo 100 milioni, mentre il georgiano 85. A centrocampo grande crescita per Lobotka e Anguissa.
I rossoneri valgono 404 milioni, ma la svalutazione dell’attuale stagione non è grave. I più costosi? Leao e Theo, che insieme fanno 140 milioni, ma anche la coppia di centrocampo non è male tra Tonali e Bennacer (90 milioni complessivi). Lascia qualche dubbio il valore di Maignan, considerato solo 35 milioni.
Le riserve
Non si scherza nemmeno con chi sta fuori. Dando un’occhiata alle riserve più utilizzate, si possono notare dei nomi da titolarità. Pensandoci bene, ci sono dei ballottaggi al limite nel Napoli, come accade tra Politano e Lozano. L’italiano vale ben 20 milioni, il messicano 28. Elmas è uno dei più valutati, ben 26 milioni, insieme a Giacomo Rapadori (35) e Tanguy Ndombele (25).
Il Diavolo, invece, può contare sulla crescita dei propri giovani: sorprende Pobega, ben 15 milioni, mentre Thiaw si conferma in netto miglioramento con 18. Sottovalutatissimo Rade Krunic, solo 9 milioni, e la svalutazione di Charles De Ketelaere è deprimente, da 35 a 27. Rebic, nonostante la pessima stagione, vale ancora molto, sui 10 milioni.