Andato in scena a San Siro il trofeo Berlusconi in onore dell’ex Presidente rossonero con cui il Milan ha ampliato la propria bacheca di trofei. Tra gli sguardi fissi sul campo di Ibrahimovic e i tantissimi tifosi presenti per il match contro il Monza coincidente con la vigilia del prossimo campionato, i 90 minuti si sono conclusi con il risultato di 3-1.
Fonseca alla prima nel suo nuovo stadio e l’ex dalle grandi notti come Nesta, allenatore dei brianzoli, completano una pagina che deve rappresentare soltanto la prefazione di un libro ancora tuto da scoprire. Di seguito i top e flop dell’incontro disputato tra gli oltre 50mila della scala del calcio.
TOP
Alexis Saelemaekers – “Home made”
E se fosse lui il vero acquisto estivo home made del Milan? Fa avanti e indietro sulla fascia come un forsennato, salta l’uomo facendo quasi sempre le scelte giuste negli ultimi 15/20 metri e i compagni ne traggono beneficio. Probabilmente il gol di rabona, senza la deviazione, sarebbe finito tra le braccia del portiere brianzolo: come si dice in Italia, con i se e con i ma non si va da nessuna parte però…
Noah Okafor – “Super sub”
Quanta energia dal suo ingresso in campo! Va più volte alla conclusione, una di queste porta al vantaggio di Jovic su ribattuta e sfugge quasi sempre al suo diretto marcatore. Lo svizzero può essere veramente una risorsa per questa squadra perché ha il privilegio e le capacità di lasciare il segno anche con poco tempo a disposizione. Non tutti possiedono questa caratteristica nel repertorio personale.
Tijjani Reijnders – “Blam!”
L’onomatopea usata nei fumetti non è del tutto casuale. Parliamo di una fucilata corrispondente alla punizione calciata dall’olandese Reijnders e finita in rete piegando le mani del portiere. Cerca spesso la verticalizzazione con la trequarti, buona l’intesa tra il numero 14 e Bennacer. Uno dei giocatori chiave.
FLOP
Filippo Terracciano – “Nightmare”
Forse il peggiore della preseason, resta la crescita che questo ragazzo può fare in un ambiente stimolante come il Milan. Purtroppo anche questa sera non dà sicurezze sulla fascia sinistra dove il Monza fa il bello e cattivo tempo. Ne uscirà ancora con il mal di testa o rafforzato? Perde Vignato sull’azione che porta al gol dell’1-1 di Maldini, ma è soltanto la punta dell’iceberg.
Yacine Adli – “Prevedibile”
Poca precisione in fase di costruzione e lentezza nelle scelte di gioco. Chiedere un po’ di imprevedibilità forse è troppo per il francese nonostante il grande impegno mostrato e l’attaccamento alla maglia rossonera. Sicuramente non sarà una pedina primaria nello scacchiere Fonsechiano e le voci di mercato sono sempre dietro l’angolo. Anche lui non ha brillato nel match di questa sera.
Yunus Musah – “Test incompleto
Se l’accelerazione non viene accompagnata dal giusto mix tra tecnica e copertura della zona di campo designata risulta tutto inutile. Poco convincente la prova di Musah questa sera a San Siro aggravata dalla responsabilità sul gol del pareggio ospite, dove l’americano non ha seguito l’inserimento tra le linee dell’ex Maldini. Questo era un banco di prova, Fonseca ha voluto testare tutta la squadra: al momento Yunus non ha superato il test.