È il primo luglio ed il calciomercato estivo è in procinto di vivere il suo momento più rovente. Il Milan ha sin qui messo a segno alcuni colpi di mercato, sia in entrata che in uscita, atti ad ampliare ed al contempo rendere la rosa a disposizione di Stefano Pioli competitiva su più fronti. Ora, ciò che sta maggiormente a cuore alla dirigenza rossonera è la fascia destra difensiva. In tal senso, i profili messi nel mirino dalla compagine meneghina sono Ivan Fresneda e Wilfried Singo. Se le trattative con questi giocatori dovessero andare in porto, colui che potrebbe andarsene da Milanello è Alessandro Florenzi, le cui prestazioni nella passata stagione sono state alquanto sporadiche e poco convincenti.
Fresneda e Singo: il terzino destro adatto al Milan
Che la fascia sinistra composta da Theo Hernandez e Rafael Leao sia potenzialmente travolgente è indubbio, pertanto il Milan deve lavorare sul lato destro del campo per renderlo altrettanto concorrenziale. Difatti, la dirigenza rossonera sta lavorando per avere maggiori alternative nel ruolo di terzino destro. I due nomi attenzionati da Furlani e Moncada sono quelli di Ivan Fresneda e Wilfried Singo. Lo spagnolo, classe 2004, ha tutte le carte in regola per diventare un fuoriclasse in quel ruolo. Nonostante i suoi 18 anni ha già mostrato le sue qualità offensive e difensive ed è proprio per questo motivo che il giovane talento sta affascinando i grandi club d’Europa. La compagine meneghina sembra già avere un accordo con il giocatore resta quindi solo da trovare l’intesa con Valladolid.
Altro profilo nel mirino del Milan è quello di Singo. L’ivoriano conosce già bene la Serie A dato che negli ultimi anni ha vestito la maglia del Torino, squadra alla quale sta per dire addio. Nel girone di andata ha faticato e non poco a ritagliarsi uno spazio da titolare che è riuscito a riconquistare solo a causa degli innumerevoli infortuni occorsi ai giocatori granata sulla fascia. Tuttavia, nell’arco di tutta la stagione ha peccato in continuità e non messo in campo il salto di qualità atteso. Ora, resta da capire se coadiuvato dal supporto di Stefano Pioli possa essere all’altezza di un grande club, quale quello rossonero.