Il Milan ha passato un’estate rivoluzionaria. Otto arrivi a titolo definitivo, due rientri dal prestito, nove cessioni risolutive ed altri quattro a titolo temporaneo. Calcio e Finanza ha calcolato l’impatto a bilancio 2023/24 della sessione di mercato che si sta per concludere (simulazione non ancora completa quindi) e ci sono vari dati interessanti.
L’arrivo più oneroso è quello di Christian Pulisic, pagato 20 milioni con Chukwueze, Musah e Reijnders ma avente costi d’ammortamento più alti, mentre Luka Romero è il meno pagato, essendo parametro zero. Secondo i calcoli del sito d’informazione finanziaria, il Milan pagherebbe oltre 57 milioni di euro le operazioni in entrata, coperti in parte dall’uscita record di Sandro Tonali. Brescianini e Rebic hanno un effetto positivo di soli 4 milioni di euro. L’uscita in prestito di De Ketelaere non porterà al pagamento dello stipendio del belga nella stagione attuale: 3 milioni di corrispettivo per l’onerosità dell’affare. L’impatto in positivo delle uscite dovrebbero ammontare a 104,7 milioni di euro, vista la somma plusvalenze/minusvalenze, risparmio sull’ammortamento e sugli ingaggi lordi.
Il saldo recita in verde. I costi d’entrata e l’impatti delle cessioni portano ad un risultato positivo di 47,4 milioni. Senza calcolare eventuali nuovi acquisti, il costo della rosa è cresciuto del 15% rispetto alla passata stagione, mentre, per concludere, il solo saldo tra entrate ed uscite dei cartellini di quest’estate è negativo per 39 milioni di euro, avendo comprato per 110 milioni e venduto per 71 milioni.
