Alzi la mano chi ad agosto o gennaio si aspettava di trovare un Matteo Gabbia in questo stato di forma fisica e mentale con la maglia rossonera. Azzardiamo: probabilmente l’avrebbero alzata in pochi. Non tanto perché non si pensava che potesse crescere, ma più per il livello espresso fino a quel momento, sebbene in poche occasioni.
Il prestito al Villarreal ha restituito al Milan un giocatore rivitalizzato e pronto per esprimersi al massimo livello anche con quella maglia che tanto ha sognato nel corso degli anni di settore giovanile. Vestirla con continuità, come ha fatto finora: 23 presenze totali da gennaio, 19 delle quali dal 1′, trovando anche 3 gol e 1 assist. Numeri importanti per chi, fino a pochi mesi fa, era considerato l’alternativa dell’alternativa.
Da quando è tornato la sua media voto è di 6,3 secondo i giudizi che forniamo nelle nostre pagelle dopo ogni partita: un rendimento eccellente di fronte ad un Milan che in quest’annata ha avuto ben poco di eccellente.
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E ora sorge spontanea la domanda: che ruolo può ricoprire nel prossimo Milan senza Stefano Pioli? A questo punto, confermasse queste prestazioni anche all’inizio della prossima annata, sicuramente un ruolo da comprimario. Ad oggi ha offerto più certezze sia di Malick Thiaw che di Fikayo Tomori e ciò lo ha reso il titolare in questa difesa. In estate il club si muoverà per sostituire nei numeri Simon Kjaer, probabilmente acquistando un nuovo titolare, probabilmente mancino. Con il ritorno di Pierre Kalulu, i centrali diventerebbero cinque a cui aggiungere anche Jan-Carlo Simic, sempre uno dei migliori in Primavera.
Molto dipenderà dal prossimo allenatore e dalla disposizione in campo. Difesa a 4 o difesa a 3? Gabbia ha dimostrato di saperci fare in entrambe poiché i primi sprazzi di cambiamento si erano già visti contro l’Atalanta nello spezzone giocato in Coppa Italia dove occupava la zona centrale di una difesa a 3. È forse il ruolo che gli si addice di più, così come a Malick Thiaw. Ciò che è certo è che Matteo Gabbia dev’essere uno dei tasselli da cui ripartire perché ora garantisce sicurezza. E garantisce milanismo, qualcosa che non guasta mai, a maggior ragione in questo periodo.