La conferenza stampa di Musah ha fatto scoprire un altro ragazzo dal sorriso coinvolgente, un po’ come Chukwueze qualche giorno fa. In generale la voglia di Milan sei nuovi arrivati è uno degli elementi costanti e piacevoli di questa estate di cambiamenti.
Alcune delle sue risposte relative alla sua possibile posizione in campo hanno tuttavia dato il là ad alcune considerazioni tra tifosi e addetti ai lavori. Se, come ha lasciato intendere il centrocampista americano, anche lui farà la mezzala, chi sarà il perno basso del 4-3-3 in mezzo al campo?
È singolare che dopo oltre 100 milioni spesi nelle operazioni in entrata, con tre elementi acquistati in mediana, il ruolo del centrale di centrocampo sia ancora in un certo senso vacante. Si riteneva che la soluzione Krunic fosse estemporanea, ma unendo i pezzi del puzzle non sembra così.
L’altra possibilità è che abbia minuti in quella posizione Adli, che in passato ha giocato anche in quella zona di campo. Sarebbe però piuttosto strano guadagnasse così tanti minuti, visto l’impiego esiguo dello scorso anno.
Forse non servirebbe un regista puro. Le amichevoli hanno fatto intravedere che il gioco potrebbe partire dai piedi di Reijnders, una sorta di riedizione dell’ultimo Pirlo Ancelottiano spostato mezzala per impostare con meno pressione. Ma un incontrista puro a questo punto potrebbe far la differenza. È per questo nuovo mister X dunque che il Diavolo sta cercando di piazzare tutti gli esuberi?
