Intervenuto in conferenza stampa, Samuel Chukwueze si è presentato così davanti ai giornalisti per la prima volta da giocatore del Milan. Ecco le sue dichiarazioni:

Sui tifosi: “Sono stati fantastici da quando sono arrivato. Quando ero con la nazionale mi hanno contattato su Instagram. Erano molto contenti del mio arrivo, quindi ho detto al mio procuratore che questo affare doveva farsi“.

Sul feeling coi compagni: “Si, ho avuto ottime sensazioni dalla prima volta in cui li ho visti, sono fantastici. Sono stati molto accoglienti, mi hanno fatto sentire subito a casa. Non vedo l’ora di poter lavorare con loro“.

Sulla storia del Milan: “Quando penso al passato di questa grande società è fantastico. Ricordo il gol di Kakà contro lo United in Champions. Quando chiudo gli occhi vedo Kakà, un giocatore fantastico“.

Ancora sui compagni: “Ho già stretto molto con Adli, è molto divertente, vuole sempre crearmi dei guai ed è anche molto disponibile. Okafor e Leao mi stanno molto vicino, mi fanno stare bene qui così da farmi dimostrare il talento“.

Su Pioli: “Quando l’ho sentito la prima volta mi ha parlato del piano tattico, mi ha spiegato cosa vuole da me. Ha dimostrato di volermi facendomi firmare. Senza di lui non so se avrei preso in considerazione l’offerta. Sono molto motivato, è un uomo fantastico ed un grande allenatore. Col tempo sono sicuro vinceremo la Serie A“.

Sui gol: “Non vi preoccupate, con ogni anno che passa un giocatore cresce. Bisogna andare oltre i numeri degli anni precedenti, io non ci penso: voglio fare la storia del Milan. Ho fatto bene in Spagna, ora qui ho un’opportunità di mostrare il mio talento“.

Su San Siro: “Mi hanno già detto del significato di giocarci. I compagni mi hanno parlato dell’atmosfera. Non sarà complicato giocarci, voglio sentire i cori dei tifosi che mi spingeranno a dare ancora di più“.

Su chi lo ha ispirato: “Robben è una delle ali destre più forti che abbia mai visto, non ho mai visto un giocatore con la sua qualità ed energia. Ho visto tutte le sue partite per capire quante più cose possibili“.

Le differenze col Villarreal: “Il Milan è un club diverso. Appena arrivato ho visto tanti tifosi, ho capito di essere arrivato in uno dei migliori club del mondo. Il Villarreal in Spagna non è un top club, qui ho notato tante cose diverse“.

Su chi vuole incontrare di più: “Intanto non vedo l’ora di iniziare. Voglio vincere la prima, non importa l’avversario Abbiamo una squadra per vincere contro tutti, e anche l’allenatore giusto. Inter e Juventus sono forti e non sarà facile, ma possiamo batterle, cosa necessaria per vincere che è quello per cui sono venuto qua“.

Sulla Champions League: “Sono venuto per questo. Non sono venuto per guardare e guadagnare, sono qua per vincere. Il mio lavoro è giocare a calcio e scrivere la storia del Milan così in futuro la gente mi ricorderà. Non posso venire qua e non vincere“.

Sui consigli Osimhen: “Lui è il mio miglior amico, giochiamo insieme da quando abbiamo 17 anni. Gli chiedevo sempre della Serie A e quando gli ho detto del Milan mi ha detto che è una grande società. Mi ha detto cha farò bene qua. Victor mi ha detto che Pioli è bravo e che il Milan lo conoscono tutti e mi ha detto di venire qua“.

Sul sogno per i tifosi: “Mi carica l’affetto dei tifosi, cercherò di dare tutto, non mi dà pressione. Sono qui per divertirmi, se provi pressione non sei pronto. Sbagliare è normale, bisogna continuare a spingere“.