Uno segna al Milan, uno al Napoli. Hanno 41 anni in due e stanno maturando in vista di un ritorno a casa. Daniel Maldini e Lorenzo Colombo, i ragazzi con il Milan nel destino. Uno c’è l’ha nel sangue poi, e quel gol speciale a San Siro lo scorso 5 novembre ha fatto storia 14 anni dopo l’ultima rete siglata da Paolo. Uno il Milan ce l’ha nel contratto, essendo cresciuto con la Primavera e segnando pure ai preliminari di Europa League nella stagione 2020-21. Ecco l’analisi della Gazzetta dello Sport.
Daniel sta vivendo allo Spezia un’avventura solitaria, voglioso di maturare e soprattutto di non sfruttare il suo cognome: “Se sono raccomandato, non me ne sono accorto“. In Liguria sta crescendo dopo un inizio a rilento, dovuto ad un stop per infortunio, ma sta già scavalcando posizioni ed è pronto a giocarsela con Verde per la titolarità.
Se segna Colombo, poi, il Lecce fa punti. Succede così alla Dacia Arena e al Maradona. La bella storia di un ragazzo che la mette da lontano dopo aver sbagliato un rigore in casa del Napoli. Lo staff di Milanello in futuro si aspetta un tandem di personalità tra lui e Lazetic: simili le doti tecniche e fisiche, possono essere affini.
A Cosenza c’è un piccolo Milan: Brescianini e Nasti, entrambi di nome Marco, hanno lasciato la Primavera per giocarsela in Serie B. Il primo titolare fisso, il secondo deve esplodere ma i numeri ce li ha: 18 gol in 29 partite. Roback al Nordsjaelland non sta vedendo spesso il campo, ma lui è spalleggiato da Ibrahimovic, che lo ha portato a Milanello. Improbabile che Zlatan sbagli il suo protetto. Mionic all’Alessandria e Bellodi all’Olbia, poi, vogliono sognare il ritorno in rossonero. Tanti i giovani rossoneri, per un progetto Milan che spinge tanto sul futuro.