Il calcio non è questo, ma può diventare un veicolo per passare un messaggio: così non si può andare avanti. Quanto accaduto ieri sera a Mike Maignan in quel di Udine è solo l’ultimo episodio di razzismo a cui tutti siamo testimoni in questo sport. Il gesto del portiere rossonero e lo stop momentaneo alla partita è stato molto significativo, ma non basta.
Il supporto dal mondo del calcio non è certo mancato, soprattutto da parte dei colleghi. Ibrahima Konate (Liverpool), Jonathan Ikone (Fiorentina), Timothy Weah (Juventus), Bryan Mbeumo (Brentford), Tiemoue Bakayoko (Lorient), Presnel Kimpembe (PSG), Tanguy Ndombele (Galatasaray), Auriel Tchouameni (Real Madrid), Youssouf Fofana (Monaco), Khephren Thuram (Nizza), Matteo Pessina (Monza), Randal Kolo Muani (PSG), Marcus Thuram (Inter): sono questi alcuni dei giocatori che si sono esposti fino a questo momento in supporto dell’ex Lille, come si può vedere dalle sue stories Instagram. Ma non ci sono solo loro: di seguito anche altre reazioni da parte del mondo dello sport, ma non solo.
GIANNI INFANTINO, PRESIDENTE FIFA
“Gli eventi di sabato a Udine e Sheffield (dove Kasey Palmer del Coventry è stato vittima di alcuni cori razzisti, episodio subito condannato dai due club) sono assolutamente ripugnanti e del tutto inaccettabili. Non c’è posto per il razzismo né per altre forme di discriminazione, nel calcio così come nella società. I giocatori interessati da quanto accaduto sabato hanno il mio pieno supporto.
È necessario che TUTTE le parti interessate agiscano, a partire dall’istruzione nelle scuole, affinché le future generazioni comprendano che questo non è parte del calcio né della società.
Oltre alla procedura a tre fasi (sospensione della partita, seconda interruzione della partita, partita annullata), va comminata la sconfitta a tavolino per le squadre i cui tifosi si siano resi protagonisti di atti di natura razzista – provocando così l’annullamento della partita -, cosi come vanno attuati divieti di accesso agli stadi di tutto il mondo e portate avanti accuse penali nei confronti di chi compie atti razzisti.
La FIFA e il mondo del calcio mostrano piena solidarietà alle vittime di razzismo e di ogni altra forma di discriminazione. Una volta per tutte: no al razzismo! No ad ogni forma di discriminazione!“.
ANDREA ABODI, MINISTRO PER LO SPORT E I GIOVANI
“Il mio, il nostro NO AL RAZZISMO non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo o una città : vale sempre e ovunque ! Come il RISPETTO: sempre e ovunque ! E chi sbaglia ne deve rispondere. Le nostre scuse a Mike Maignan!“.
Il mio, il nostro NO AL RAZZISMO non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo o una città : vale sempre e ovunque ! Come il RISPETTO: sempre e ovunque ! E chi sbaglia ne deve rispondere. Le nostre scuse a Mike…
— Andrea Abodi (@andreaabodi) January 20, 2024
GABRIELE GRAVINA, PRESIDENTE FIGC
“Nel calcio non c’è posto per il razzismo, siamo solidali con Maignan e condanniamo duramente quanto accaduto a Udine. Bene ha fatto l’arbitro a sospendere la gara, non si deve giocare per forza quando accadono questi comportamenti vergognosi“.
LEGA SERIE A
“La Lega Serie A condanna ogni forma di razzismo“.
LA LEGA SERIE A CONDANNA OGNI FORMA DI RAZZISMO. pic.twitter.com/3wOCYt9SZt
— Lega Serie A (@SerieA) January 20, 2024
MILAN
“Nel nostro gioco non c’è assolutamente posto per il razzismo: siamo sconvolti. Siamo con te, Mike“.
There is absolutely no place in our game for racism: we are appalled.
We are with you, Mike.#WeRespAct pic.twitter.com/GR52R7RR7G
— AC Milan (@acmilan) January 20, 2024
INTER
“Siamo fratelli del mondo, contro ogni forma di discriminazione. Al tuo fianco“.
Siamo fratelli del mondo, contro ogni forma di discriminazione. Al tuo fianco @mmseize#BUU #BrothersUniversallyUnited
— Inter (@Inter) January 20, 2024
KYLIAN MBAPPE, PSG
“Sei molto lontano dall’essere solo Mike Maignan. Siamo tutti con te. Ancora gli stessi problemi e ancora NESSUNA soluzione. Quando è troppo è troppo !!!!!!!!!!!! NO AL RAZZISMO“.
Tu es très loin d’être seul Mike Maignan.
On est tous avec toi.
Toujours les mêmes problèmes et toujours AUCUNE solution.
Trop c’est trop !!!!!!!!!!!!NON AU RACISME. ⛔️✊🏽 pic.twitter.com/uqlCLMr00x
— Kylian Mbappé (@KMbappe) January 20, 2024