L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dedica un lungo focus al momento del Milan, accendendo i riflettori soprattutto su alcuni giocatori che – se l’anno scorso avevano fatto le fortune del club campione d’Italia – adesso stanno vivendo un momento di appannamento.
Cominciando dalla difesa, ci sono due giocatori che – per motivi diversi – non sono sugli stessi livelli: uno è Mike Maignan, infortunato da settembre e che mancherà ancora per un po’ di tempo. Al Milan manca tutto: la sua reattività, la sua sicurezza tra i pali e nelle uscite, ma soprattutto la sua leadership. Poi c’è Fikayo Tomori, che quest’anno sembra più in difficoltà e meno costante nel rendimento. I numeri lo testimoniano: l’anno scorso vinceva 1,42 contrasti a partita, quest’anno 1,24; intercettava 1,45 palloni a partita, quest’anno 0,95.
Gli altri due giocatori analizzati dalla Rosea sono Theo Hernandez e Junior Messias. I dati del francese dicono che in fase offensiva manca qualcosa: l’ex Real Madrid dribbla e crossa di meno. Per quanto riguarda il brasiliano, è diminuito il numero di dribbling ogni 90 minuti (1,15 contro 0,90) e il numero di cross (1,27 contro 1), mentre è aumentato il numero di passaggi sbagliati a partita (5,04 contro 5,45).