Spesso e volentieri si suol dire che le vittorie si costruiscono sulla difesa, ed il Milan si sta giocando lo scudetto proprio basando i suoi risultati su una straordinaria fase difensiva. La Gazzetta dello Sport evidenzia come – a fronte dei 61 gol segnati, che fanno di quello rossonero soltanto il quinto miglior attacco della Serie A – ci sono i 30 subiti, seconda difesa dietro quella dell’Inter (29). Per trovare un dato migliore in chiave rossonera a questo punto della stagione, occorre tornare indietro di dieci anni. Stagione 2011-12: a tre giornate dalla fine le reti incassate erano 28, quota che però non bastò a garantire lo scudetto, vinto dalla Juventus.
Per ben 16 volte il Milan è riuscito a tenere la porta inviolata, ed in questo campo nessuno è riuscito a far meglio, visto che l’Inter è ferma a 14. Da inizio marzo in avanti, i rossoneri in campionato hanno preso soltanto un gol in otto partite, quello di Immobile della Lazio. Il parziale del Milan è il migliore del continente: nel 2022 – inteso come anno solare – il Milan ha la seconda miglior difesa d’Europa con 8 gol subiti. Solo i Reds hanno fatto di meglio, con 6. Merito delle parate strepitose di Maignan, dell’affidabilità di Tomori e della crescita esponenziale di Kalulu, la vera rivelazione del pacchetto arretrato rossonero.
C’è un altro dato in cui il Milan è secondo in Europa dietro al Liverpool: le partite consecutive da imbattuto. Striscia attualmente aperta per il Diavolo con 13 incontri (8 vittorie, 5 pari), ultima sconfitta il 17 gennaio a San Siro con lo Spezia in quell’1-2 viziato dal grave errore dell’arbitro Serra. In questa particolare classifica Salah e compagni sono reduci da un filotto di 14 gare senza sconfitte.