HomePrimo PianoÈ l'ora di Rafael Leao: il portoghese chiamato all'ultimo appello

È l’ora di Rafael Leao: il portoghese chiamato all’ultimo appello

È il momento di Rafael Leao. L’attaccante portoghese è chiamato al pronto riscatto dopo le deludenti prestazioni delle ultime settimane. Nella prima parte di stagione il numero 17 è stato tra le note positive della squadra di Stefano Pioli. Ma con il passare del tempo l’ex Lille e la squadra sono calati drasticamente.

Leao e la cura Ibrahimovic

Il vero Leao ha brillato soprattutto quando a fargli da partner è stato Zlatan Ibrahimovic. Negli occhi dei tifosi rossoneri ci sono ancora l’accelerazione con successivo assist a Re Zlatan per il secondo gol del derby di andata e il gol lampo contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Ma cosa sia successo all’attaccante portoghese è un mistero. Proprio questa sarebbe dovuta essere la stagione della consacrazione e invece ci ritroviamo a parlare del classico alunno che “ha i mezzi ma non si impegna abbastanza e potrebbe fare di più“. Ci si aspettava fosse la vera alternativa in mancanza dello svedese, ma forse è ancora presto e il giovane portoghese ha bisogno di crescere ulteriormente alle spalle della “chioccia” Zlatan.

La nuova collocazione tattica

Questa sera Stefano Pioli contro il Benevento sembra intenzionato a dargli l’ennesima chance stagionale, in un ruolo “inedito”. Il Diavolo potrebbe vestire un modulo che ha regalato gioie in passato: il 4-4-2 o 4-2-2-2 a seconda degli interpreti. Leao sarebbe quindi l’attaccante pronto a girare e a imbucarsi negli spazi che verranno a crearsi intorno a Zlatan Ibrahimovic. Non da escludere comunque il mantenimento del 4-2-3-1 e quindi il suo ritorno sull’esterno.

Superato nel ballottaggio per una maglia da titolare il croato Ante Rebic, che quindi si accomoderà in panchina, Leao è pronto a liberare la sua velocità, al centro del gioco o sulla fascia. Proprio con lo svedese, nel ruolo di esterno di attacco nel 4-2-3-1, si è vista la miglior versione del numero 17. Chissà se il ritorno proprio al fianco dello svedese possa rigenerare il portoghese.

Ora o mai più

Il portoghese deve crescere e deve farlo in fretta. Crescita che passa proprio attraverso queste partite che sapranno dirci cosa Leao voglia fare da grande. Se essere un punto di riferimento o un semplice comprimario. I mezzi per il definitivo salto di qualità ci sono tutti, starà solamente a lui decidere cosa fare. Proprio in questo periodo di primavera, il Diavolo spera nella fioritura del suo futuro, si spera, campione!

Milan: Rafael Leao – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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