Milan-Juventus… si gioca in difesa. Manca una settimana esatta al big match di San Siro e la Gazzetta dello Sport odierna si focalizza già su quella che sarà la sfida del nono turno di Serie A. Due reparti rivitalizzati rispetto al passato, “remoto” e recente.
Dopo una stagione abbastanza negativa per i rossoneri, quest’anno, tolta l’umiliazione del derby, sono solamente tre i gol subiti e ben sei i clean sheet della coppia Maignan-Sportiello. A farla da padrone un Fikayo Tomori in grande spolvero, la vera colonna portante difensiva senza la quale il Milan è affondato contro l’Inter. Al suo fianco c’è un’altra certezza: Malick Thiaw, la sorpresa della stagione 2022/23. Buone notizie arrivano dalla sosta però: Simon Kjaer ha disputato l’intero match contro il Kazakistan, mentre Pierre Kalulu si prepara a tornare a disposizione a Milanello. A completare il reparto Marco Pellegrino, convocato dall’Argentina di Scaloni.
La Vecchia Signora è reduce invece da tre clean sheet consecutivi dopo la pesante sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo (4-2), che gli hanno permesso di conquistare 7 punti contro Lecce, Atalanta e Torino. È la seconda miglior difesa del campionato dietro all’Inter, ma anche l’unica con il Milan ad aver subito solo in un’occasione più di una rete. Il dilemma riguarda le assenze. Al Meazza, infatti, mancheranno quasi sicuramente sia Alex Sandro che Danilo e Allegri sembra costretto a schierare il trio Gatti-Bremer-Rugani, con il solo giovane Huijsen come riserva. Se da un lato il Milan recupera pedine, dall’altro la Juventus le perde: un fattore che farà la differenza? 7 giorni per scoprirlo.