Non è stata una partita entusiasmante quella tra Milan e Juventus: a San Siro ha vinto il freddo e la noia. Un punto per parte che non incide particolarmente sulle rispettive posizioni di classifica. I rossoneri scendono al 3° posto, ma a pari merito col Napoli, mentre i bianconeri tengono la distanza di inizio giornata dall’Atalanta. Ecco la cronaca del match.

Milan-Juventus, primo tempo

Iniziano meglio gli ospiti che si rendono protagonisti nei primi 10′, cercando di mettere sotto i rossoneri per intensità. Ciononostante, il primo brivido lo vive la squadra di Allegri: al 3′ il Milan protesta per una spinta di Alex Sandro su Calabria in area di rigore. Di Bello lascia correre, in linea con le direttive arbitrali odierne sui tiri dal dischetto. Il pericolo più grande per la porta difesa da Maignan è al minuto 12, quando Cuadrado si accentra e calcia col mancino, ma manda a lato.

I rossoneri crescono col passare dei minuti e al 20′ hanno l’occasione migliore della prima frazione: scambio al limite dell’area che libera al tiro Leao, ma Szczesny è bravo nella respinta bassa. I problemi per Pioli arrivano, come spesso è accaduto, e accade, vengono dalle condizioni fisiche dei propri giocatori. Dopo 28 minuti deve alzare bandiera bianca Ibrahimovic: problema nella zona del polpaccio per lui. Al suo posto subentra Giroud.

Doppio tentativo di Calabria nel giro di due minuti alla mezz’ora: il primo col mancino passa vicinissimo all’incrocio dei pali, il secondo col destro finisce di poco a lato. Poche emozioni nei primi 45′ che si chiudono dopo 2 minuti di recupero.

Milan-Juventus, secondo tempo

Stessi 22 sul terreno di gioco e stesso spartito del primo tempo. La Juventus inizia meglio e va vicina al gol con Morata al 51′: il suo colpo di testa finisce a lato. I rossoneri reagiscono, ma Giroud al minuto 57 spreca un’occasione cercando una sponda di testa quando si trovava da solo in area.

I primi cambi arrivano al 60′: Bennacer e Saelemaekers rilevano Brahim Diaz e Messias. 180 secondi dopo grande progressione di Theo Hernandez che arriva al limite dell’area e calcia col mancino, ma Szczesny blocca a terra. Ancora Milan al 69′ con il colpo di testa di Giroud che Szczesny controlla ancora una volta bene. Pioli cambia ancora al minuto 75: entrano Rebic e Florenzi al posto di Leao e Calabria. Non ci sono grandi emozioni, come del resto è stato per tutta la gara. Dopo 3′ di recupero, Di Bello fischia tre volte: Milan e Juventus si spartiscono un punto con un pareggio a reti bianche.