Ieri sera, in occasione della gara valida per il posticipo della sedicesima giornata del campionato in corso, un Milan grintoso ma estremamente rimaneggiato ha perso tre a uno contro la Juventus. Come sottolineato dall’edizione odierna del Corriere della Sera, nella prima frazione di gara, i rossoneri hanno tenuto abbastanza bene il campo, hanno giocato con grinta e intensità e hanno creato un buon numero di occasioni, tanto da essere risultati dinamici, intraprendenti e reattivi e da aver trovato la rete del momentaneo uno a uno.
Nella ripresa, invece, la squadra ha avuto un calo, ha incontrato gravi problemi in fase difensiva e i bianconeri ne hanno approfittato per tornare in vantaggio e per chiudere il match. Molto importante, per gli uomini di Andrea Pirlo, è stato il lavoro Federico Chiesa, che ha firmato una doppietta e ha messo a nudo i limiti di Theo Hernandez in fase di contenimento. Il terzino francese ha sofferto molto anche perché non è stato protetto a dovere dal trequartista di sinistra.
Ciononostante, sempre stando al quotidiano milanese, la compagine allenata da Stefano Pioli, che in Serie A non perdeva da ben 27 turni, ha dimostrato per l’ennesima volta di avere carattere e di avere un’identità. Tra l’altro, sul due a uno, il signor Irrati avrebbe dovuto espellere per doppia ammonizione Bentancur, che aveva fermato in maniera irregolare una ripartenza di Castillejo. Tuttavia, per effetto della sconfitta rimediata dall’Inter sul campo della Sampdoria, il Diavolo si trova ancora al primo posto della classifica. Il tutto in attesa del prossimo turno.