HomePrimo PianoMilan-Juve è alle porte: i rossoneri vogliono dare continuità alla loro striscia...

Milan-Juve è alle porte: i rossoneri vogliono dare continuità alla loro striscia positiva, i bianconeri interromperla

Ci siamo, tra poco più di 48 ore – a San Siro – andrà in scena il big match della domenica sera: MilanJuventus. Le due squadre fanno certamente parte delle candidate al titolo di Campione d’Italia, e al momento la classifica lo conferma: i rossoneri sono primi in solitaria a 21 punti, seguono i cugini nerazzurri a 19 e subito dopo i bianconeri a 17. Milan e Juventus sono due tra le squadre che in Italia hanno vinto di più, e i loro scontri sono sempre molto attesi da entrambe le tifoserie, tra sfottò e coreografie.

GLI ULTIMI SCONTRI

Negli ultimi 5 incontri il Milan ha portato sempre a casa un risultato positivo contro i rivali bianconeri, incassando 3 vittorie e 2 pareggi, ma soprattutto nell’ultimo campionato (2022/2023) sono arrivate 2 vittorie su 2. Si può quindi confermare che i padroni di casa arriveranno con positività e fiducia a questa partita, l’importante è non sottovalutare l’avversario. Sì perché la Juventus ha una squadra forte e basata su una solida difesa, e si è visto che quando le squadre difendono così bene, il Milan fatichi quest’anno (Newcastle e Borussia su tutte).

Nonostante ciò, il protagonista degli ultimi 5 incontri positivi sopracitati è stato il Diavolo, soprattutto per l’ottima tenuta difensiva: 4 clean sheets, di cui gli ultimi 3 consecutivi ( 0-0, 2-0 e 0-1). Tomori su tutti ha probabilmente cerchiato in rosso la data della sfida ai bianconeri, in quanto suo bersaglio preferito: ha segnato i suoi primi 2 gol in Serie A proprio con la Juventus, oltre ad aver disputato delle ottime partite a livello difensivo. Sarà senz’altro titolare con al suo fianco Thiaw.

Juventus-Milan: Fikayo Tomori e Adrien Rabiot (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Juventus-Milan: Fikayo Tomori e Adrien Rabiot (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Nella scorsa stagione, come in questa, il match a San Siro è stato ugualmente giocato ad ottobre, mese che finora ha visto per tre anni il Milan vincere almeno le prime due partite. Quest’anno la prima è stata contro il Genoa (vinta 1-0), e la seconda sarà appunto contro i bianconeri, vedremo se il Diavolo riuscirà a dare continuità a tutti questi risultati positivi, oppure i bianconeri gli guasteranno la festa.

COME ARRIVA IL MILAN

I rossoneri sono in un ottimo stato di forma, lo scivolone (5-1) del derby non ha demoralizzato l’ambiente e sono subito arrivati 6 risultati utili consecutivi – contando le 2 di Champions League -, di cui 4 vittorie (Verona, Cagliari, Lazio e Genoa) e 2 pareggi (Newcastle e Borussia Dortmund). Il Milan è momentaneamente in uno stato di forma ottimo, e la pausa nazionali è arrivata al momento giusto per poter recuperare fiato ed energie, ma anche per provare a recuperare qualche giocatore ai box come Loftus-Cheek, Krunic e Kalulu.

Nonostante tutto però, le brutte notizie sono sempre dietro l’angolo: Mike Maignan e Theo Hernandez saranno squalificati, mentre Sportiello ha accusato un leggero problema muscolare che lo terrà fuori una decina di giorni. Con il primo e il secondo portiere fuori causa, il Milan dovrà giocare con il terzo: Antonio Mirante, la cui ultima partita ufficiale da titolare risale al 6 maggio 2021, all’Olimpico con la maglia della Roma, nella semifinale di Europa League contro il Manchester United.

COME ARRIVA LA JUVE

Per quanto riguarda la Juventus, i ragazzi di Max Allegri hanno un vantaggio in più sui rossoneri, che poi sarebbe più un “vantaggio a due facce“: non giocare le coppe. Per via della squalifica ricevuta l’anno scorso a fine campionato, i bianconeri – non solo per punteggio, ma anche su decisione della UEFA – si sono visti esclusi da qualsiasi coppa europea di quest’anno. Perché a due facce? Da un lato si può concentrare sul campionato, risparmiando energie ed arrivando più fresca delle altre alla fine; dall’altro non ha gli extra introiti che arrivano dalle competizione europee, e per giunta, se non dovesse vincere il campionato, si tratterebbe di un fallimento colossale.

L’inizio stagione non è stato certamente dei peggiori: una sconfitta (4-2 contro il Sassuolo), due pareggi (Atalanta e Bologna) e cinque vittorie (Udinese, Empoli, Lazio, Lecce e Torino). La difesa sembrerebbe reggere bene per il momento, solo 6 gol subiti in 8 partite e 5 clean sheets. La partita di domenica sarà il primo big match vero e proprio per loro, sarà senz’altro necessario mettere in campo il meglio di se stessi, cercando soprattutto di arginare le ripartenze di Leao e Pulisic.

Milan: Christian Pulisic (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Christian Pulisic (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Altre notizie

Inter, ecco le scuse di Dumfries: “Lo striscione mostrava un’immagine inappropriata, ho fatto un errore per niente intelligente”

Ha suscitato certamente scalpore lo striscione che Denzel Dumfries, durante la parata scudetto dell'Inter...

VIDEO – Ex Milan, Thiago Silva saluta il Chelsea: “L’amore che provo è indescrivibile. Un giorno tornerò…”

L'ex difensore rossonero Thiago Silva ha annunciato con un video pubblicato sui profili social...

The Guardian: stallo tra Milan e Lopetegui, per il tecnico spagnolo non è da scartare l’idea West Ham. Ma David Moyes…

Dopo la manifestata negazione verso la scelta di Lopetegui al posto di Pioli da...

Ultimi 360 minuti del 23/24: chi dovrebbe aver più spazio e perché

Da tifosi non è semplice dar un significato a queste ultime quattro gare di...

Ultim'ora

Inter, ecco le scuse di Dumfries: “Lo striscione mostrava un’immagine inappropriata, ho fatto un errore per niente intelligente”

Ha suscitato certamente scalpore lo striscione che Denzel Dumfries, durante la parata scudetto dell'Inter...

VIDEO – Ex Milan, Thiago Silva saluta il Chelsea: “L’amore che provo è indescrivibile. Un giorno tornerò…”

L'ex difensore rossonero Thiago Silva ha annunciato con un video pubblicato sui profili social...

The Guardian: stallo tra Milan e Lopetegui, per il tecnico spagnolo non è da scartare l’idea West Ham. Ma David Moyes…

Dopo la manifestata negazione verso la scelta di Lopetegui al posto di Pioli da...