Secondo quanto riferito dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, nel corso della conference call di ieri tra il Milan, l’Inter e il Comune di Milano, non si sarebbe parlato soltanto del futuro stadio. Le due società avrebbero infatti fatto sapere di essere disponibili a giocare anche lontano da San Siro, nel caso in cui il campionato in corso dovesse riprendere senza che vengano programmate partite nel Nord Italia. I rossoneri e i nerazzurri sarebbero infatti pronti ad accettare qualunque soluzione dovesse arrivare dalla FIGC e dalla Lega Serie A, a patto che si possa ripartire senza correre alcun rischio.
Il Milan e l’Inter, che si sono detti intenzionati a investire nel nuovo stadio non appena sarà risolta la situazione di emergenza sanitaria, potrebbero presto trovare l’intesa con il Comune in merito alla rifunzionalizzazione del Meazza. Diverso è invece il discorso riguardante le cubature. Mentre il piano regolatore ha un indice di edificabilità dello 0,35, al momento, le due società sono a 0,63 e non intendono transigere. Il nuovo San Siro, che comporterà una spesa superiore a un miliardo di euro, potrebbe non essere utile solo per i due club, ma anche per la ripresa della città.