L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione sulla questione del nuovo stadio di Milan e Inter. I due club sognano una nuova struttura in grado di garantire 131 milioni all’anno. A novembre hanno depositato un’integrazione allo studio di fattibilità, nella quale l’indice volumetrico extra-stadio ha raggiunto il valore 0,51 (0,63 quello iniziale). Inoltre, sempre nell’integrazione, le società hanno specificato la possibilità di riutilizzo del Meazza.
L’investimento di 1,2 miliardi andrebbe a creare dai 3.000 ai 5.000 nuovi posti di lavoro. L’obiettivo di Milan e Inter è creare un vero e proprio distretto con negozi, hotel, uffici e centro congressi. Come riportato qualche giorno fa, il Comune ha chiesto chiarimenti sulle due proprietà. Questo resta uno dei nodi da sciogliere, prima che arrivi la dichiarazione di pubblico interesse. Gli stessi soggetti proponenti, vorrebbero essere sicuri dell’ok. Ciò perché, varando il progetto definitivo, sono necessarie altre decine di milioni di euro. Ancora nessun riscontro sulla dichiarazione del presidente del Milan Scaroni, il quale ha affermato che il cantiere dovrebbe aprire verso metà 2021.