Manca sempre meno al termine della stagione. Un finale rovente con una lotta scudetto sempre più serrata tra Milan e Inter. Tre partite dove le due squadre si giocheranno tutto. Al momento la classifica dice che il Milan è avanti di due lunghezze, ma con nove punti a disposizione può succedere qualsiasi cosa. Una stagione equilibrata, con alti e bassi per entrambe. Momenti di up e momenti di down perfettamente bilanciati in quello che è stato da molti etichettato come il campionato più combattuto degli ultimi anni. Sul campo.
Sì, perché fuori le differenze sono evidenti. Soprattutto dal punto di vista economico. Il bilancio – parola chiave tra le scrivanie di Casa Milan – è completamente diverso. Il Milan dopo anni, nel 2021, riesce a chiudere in positivo mentre l’Inter è ancora in rosso. Il debito è notevolmente dimezzato sì, ma sempre debito rimane. Guardando alle spese, il costo totale tra stipendi e ammortamenti dei nerazzurri è di 260 milioni di euro, quasi 100 in più del Milan che ha speso “solo” 175 milioni. Con questa cifra i rossoneri si piazzano al quarto posto delle squadre che spendono di più dietro alla Juventus che comanda (370 milioni) ed anche al Napoli (215 milioni).
Passando alla rosa, anche il monte ingaggi nerazzurro è ben più alto di quello rossonero. 160 milioni per Lautaro e compagni contro i 110 dei rossoneri. Trovano dunque conferma le parole di Maldini e Massara e la filosofia di Elliott sulla tanto cara sostenibilità, che non è detto che venga stravolta con l’insediamento della nuova proprietà. Ciò che i tifosi sperano invece che possa cambiare è il valore totale della rosa. Anche in questo aspetto l’Inter è in netto vantaggio con 528,9 milioni contro i 480,1 del Milan (dati transfermarkt.it).
Davanti ai rossoneri (anche qui al quarto posto) ci sono sempre Juventus (555,6) e Napoli (493,85). Infine l’ultima differenza, gli allenatori. Lo stipendio netto di Simone Inzaghi è di 4 milioni, mentre quello di Pioli circa 3. Una forbice qui minima ma che potrebbe lievitare in quanto la promessa di rinnovo fatta al tecnico nerazzurro si attesta sui 6 milioni.
Come possiamo intuire dai dati appena riportati, non sembra (sulla carta) il Milan la squadra più forte, con più campioni e sicuramente non è nemmeno quella con più esperienza e più abituata a vincere. Lo sport, il calcio, però dicono altro. Il “miracolo” sportivo che stanno compiendo i rossoneri, nonostante tutto, è sotto gli occhi di tutti – o quasi -, il gruppo è la vera forza di Pioli e della sua squadra. In molti, dopo aver fatto funerali anticipati, dopo aver messo il Milan sempre dietro a tutte, si stanno ricredendo. Il Milan invece non ha mai smesso. Di crederci. Tutti uniti verso l’obiettivo, per dimostrare una volta per tutte che lo scudetto non è sempre una questione di numeri.
