Meno di un mese dopo la vittoria rossonera in rimonta targata Olivier Giroud, torna il derby di Milano, stavolta in Coppa Italia. Milan e Inter scendono in campo per la semifinale d’andata, in un match nel quale contano ancora i gol in trasferta. Pioli cambia tutta la fascia destra: i titolari Calabria e Messias lasciano spazio a Florenzi e Saelemaekers; in mezzo al campo non c’è lo squalificato Tonali e dunque agiscono Kessie e Bennacer, mentre da trequartista agisce Krunic. Inzaghi con l’undici titolare, davanti Dzeko-Lautaro Martinez.
Milan-Inter, primo tempo
Partita che inizia con buona lena ed il Milan, a cavallo del decimo minuto, ha due occasioni importantissime: la prima nasce dal pressing alto di Krunic, che scippa palla a Brozovic, la sfera termina sui piedi di Saelemaekers, che con il sinistro trova la respinta di Handanovic. Subito dopo, grande azione rossonera, che libera al tiro Theo Hernandez, ma il suo destro termina a lato di poco. Al minuto 25, tegola per Pioli, che è costretto a sostituire Romagnoli, vittima di un problema all’adduttore: al posto del capitano entra Kalulu. La partita segue lo stesso canovaccio sino all’intervallo: il Milan attacca, soprattutto dal lato di Leao, l’Inter prova a gestire la palla, ma non arriva mai pericolosamente dalle parti di Maignan. Nel finale, ci prova ancora Krunic, ma viene murato da Skriniar: il primo tempo, dunque, si conclude su uno 0-0 che sta oggettivamente stretto al Milan.
Milan-Inter, secondo tempo
La ripresa inizia con gli stessi ventidue che hanno concluso la prima frazione: dopo quindici secondi ci prova Dzeko, che anticipa Tomori ma di testa manda alto. Sul ribaltamento di fronte, ci prova Leao, che si accentra e prova il tiro a giro: Handanovic ci mette la mano aperta, poi Perisic anticipa Krunic sulla palla vagante. Un paio di minuti dopo, ottima sponda di Giroud per Saelemaekers, che da ottima posizione “tira” una ciabattata che colpisce un difensore interista. All’undicesimo, altra buona occasione rossonera: Krunic entra in area, ma calcia malissimo con il sinistro strozzando il pallone. Al 63° ci prova Florenzi dai venticinque metri: conclusione potente ma centrale, preda di Handanovic. A metà frazione, girandola di cambi. Inizia Inzaghi con Vidal e Sanchez, risponde Pioli cambiando tutta la trequarti: dentro Messias, Diaz e Rebic per Saelemaekers, Giroud e Leao. Ad un quarto d’ora dalla fine, doppia occasione per il Milan: Diaz fa partire il contropiede tre contro tre, arrivato al limite dell’area allarga per Rebic che poi sbaglia il passaggio di ritorno; il pallone arriva a Giroud, che scarica all’accorrente Messias: tiro sul secondo palo ma palla che non gira abbastanza. A cinque dalla fine, Pioli ultima i cambi, inserendo Calabria per uno stremato Florenzi, uno dei migliori in campo. Negli ultimi dieci minuti, recupero compreso, non succede nulla, con le squadre che pensano prima di tutto a non prenderle. Il derby d’andata termina dunque 0-0: ci si giocherà tutto nel ritorno del prossimo 20 aprile.