Questa prima parte di stagione sarà ricordata soprattutto per gli infortuni, più o meno gravi, occorsi ai giocatori del Milan. È stata una vera e propria ecatombe che una partita dopo l’altra ha mietuto sempre più vittime.
Ciò non ha solo portato i veterani a giocare fuori ruolo, come accaduto per Theo Hernandez che è stato spostato dalla fascia sinistra al centro della difesa, ma ha anche fatto sì che Pioli pescasse dalla Primavera alcune dei talenti più promettenti.
Romero, Bartesaghi, Camarda, Traorè, Simic e Zeroli. Questi i nomi di coloro che in questa prima fase di campionato hanno mosso i primi passi a San Siro e fatto il loro esordio in prima squadra con discreto successo.
In tale senso è interessante la storia di Kevin Zeroli, riportata dalla Gazzetta dello Sport. Il Milan stava attenzionando il fratello Bryan quando si accorsero che nel campetto accanto stava giocando il classe 2005.
A capo del vivaio del Diavolo c’era Mauro Bianchessi che lo notò immediatamente. Si rese conto del talento innato del ragazzo e lo fece tesserare sotto età. L’attuale direttore generale del settore giovanile del Monza non si era sbagliato.
All’epoca giocava con occhiali di plastica perché troppo piccolo ancora per mettere le lenti a contatto. Tuttavia, Zeroli non è l’unico giovanissimo su cui Stefano Pioli può contare. Segno di un lavoro a livello giovanile oculato e con un’ottima progettazione alla base.