Il suo ingresso ad Udine è stato molto utile nella ricorsa rossonera al pareggio, perchè Daniel Maldini ha messo lo zampino nel gol di Ibrahimovic allo scadere, grazie alla sponda di testa per la semi rovesciata dello svedese. Il figlio di Paolo quest’anno ha giocato 138 minuti spalmati in 8 partite, cinque di campionato (di cui due da titolare) e tre in Champions League.
Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, fin qui Daniel ha dimostrato di meritare il Milan. Non è un titolare, ma sa già rendersi utile a questo livello, grazie alla sua duttilità offensiva, a qualche guizzo e ad un gol decisivo contro lo Spezia. Ed ora, Daniel può servire di nuovo a Pioli: come a settembre contro i liguri, l’infermeria del Milan è piena, con Rebic, Calabria e Pellegri ancora ai box, Kjaer ha finito la stagione, Leao stringe i denti, Giroud rientra dopo un mese. Maldini, dunque, può essere un’alternativa a gara in corso già domenica contro il Napoli, e, perchè no, un titolare contro l’Empoli prima della sosta.