È una stagione particolare, incerta sotto tanti punti di vista. È lo specchio del mondo, è lo specchio dell’Italia, è un periodo così, ma siamo certi che, prima o poi, passerà. Il calcio è uno dei tanti ambiti che è stato colpito e si è dovuto adattare a questa nuova situazione. Tamponi su tamponi, protocolli rigidi da osservare. Sicuramente non è l’anno, non è la stagione da tutti sognato. Detto ciò, c’è una squadra che sta continuando un percorso di crescita mediante risultati soddisfacenti e, come avrete capito, stiamo parlando del Milan.

Dei rossoneri stiamo raccontando da tempo dei grandi risultati. Sembrerebbe filare tutto liscio agli occhi dei meno attenti, tuttavia anche il club di via Aldo Rossi non è esente da situazioni particolari e difficili. Le parole di Paolo Maldini di qualche mese fa, il quale scherzosamente affermava che la squadra potesse aver raggiunto l’immunità di gregge, risuonano e sanno quasi di beffa. In questo momento, Pioli deve fare a meno di Rade Krunic e Ante Rebic, entrambi risultati positivi il giorno di Milan-Juventus. Tra voci, poi rivelatesi senza fondo di verità e timori di perdere qualcuno, viste le già tante indisponibilità, si avvicina sempre più il momento clou della stagione.

Luce in fondo al tunnel per il Milan degli indisponibili

Per i due citati in precedenza, Krunic e Rebic, la speranza è di riaverli almeno per la sfida di settimana prossima contro l’Atalanta. Se così non fosse, sguardo al derby di Coppa Italia. Il bosniaco ed il croato sono solamente gli ultimi dei giocatori risultati positivi al Coronavirus nella squadra rossonera. Se di alcuni abbiamo conosciuto la situazione, di altri, si presume sempre da quelle parole di Maldini che abbiano avuto un riscontro positivo durante la pausa estiva.

Va sottolineato come, oltre al Covid-19, si siano messi anche gli infortuni in mezzo. Un fattore preventivato visti i tanti impegni stagionali (27!). Tanti problemi di natura muscolare, tra cui quelli di Bennacer e Saelemaekers. La parola d’ordine è “attenzione”, si vogliono evitare ricadute stile Ibrahimovic (altro giocatore colpito da problemi sia muscolari che di virus). Così si spiega la posticipazione del rientro dell’algerino ed i dubbi sul rientro del belga contro il Cagliari. L’intenzione è quella di averli a disposizione per la gara interna contro i bergamaschi. Rebic, Krunic, Bennacer e Saelemaekers, un sogno rivederli tutti a disposizione tra una settimana? Ancora non si sa, è una questione tutta in divenire, che però fa ben sperare perché, come detto, il momento cruciale della stagione si avvicina.

Per quel che riguarda Gabbia, il recupero procede più lentamente per via dell’infortunio più serio. Il mese di febbraio potrebbe fargli rivedere il campo, questo l’obiettivo. Per giocatori che dovrebbero rientrare, attenzione a quelli che potrebbero uscire. Ci siamo abituati a vedere una via-vai in quel dell’infermeria, il rischio è sempre dietro l’angolo.

Se poi non sono infortuni, sono le squalifiche a privare Pioli di pedine importanti. Rafael Leao sarà costretto a saltare la trasferta in Sardegna per il giallo, ingiustificato, assegnatogli nell’ultima gara casalinga contro il Torino. Nel frattempo sono entrati in diffida sia Romagnoli che Calabria, il timore di vederli out contro l’Atalanta c’è. La luce in fondo al tunnel s’intravede, ma bisogna stare attenti a non dare tutto troppo scontato, abbiamo imparato che ci vuole un attimo per allontanarsi nuovamente. L’Europa League, il campionato ed i quarti di finale di Coppa Italia: un tornado si sta per abbattere sul Milan, che dovrà rispondere compatto, con più uomini possibili a disposizione.