Altro giro, altro infortunio. E altri punti persi. La notte di Salerno costa ancora una volta cara al Milan e a Stefano Pioli che pareggiano 2-2 contro la Salernitana di Pippo Inzaghi, agguerrita fino al novantesimo nel raggiungere un risultato importante per il presente ed il futuro.
Al contrario, la prestazione fornita dai rossoneri in maglia bianca è insoddisfacente, insipida, rinunciataria, senz’anima. Come tutte le ultime trasferte di campionato. Il tutto fa ancora più scalpore se si pensa che cinque giorni prima il Milan aveva trionfato contro il Monza con un sonoro 3-0. Il pareggio dell’Arechi sancisce invece la parola fine su quella possibilità di provare a restare aggrappati – seppur a fatica – alla corsa di Inter e Juventus che guidano la classifica.
Sabato prossimo a San Siro arriva il Sassuolo. Occasione per il Milan di chiudere un 2023 complicatissimo, sotto troppi punti di vista. L’ultima gara in casa per voltare pagina, magari una volta per tutte, davanti a un pubblico sempre presente dentro e fuori dalle proprie mura. Pioli può sperare proprio sugli ultimi risultati del Meazza, che hanno sorriso ai suoi quantomeno in campionato: le tre vittorie consecutive raggiunte con Fiorentina, Frosinone e Monza.