Dopo nemmeno un anno dal suo ritorno in altre vesti, Zlatan Ibrahimovic sta già vivendo il primo momento delicato della sua nuova avventura. La posizione dello svedese non è più così salda secondo l’edizione odierna del quotidiano la Repubblica.
Nel corso delle ultime settimane è cresciuto del malumore attorno alla sua figura, a partire dall’infelice gag omofoba avuta con lo youtuber statunitense IShowSpeed nel corso di una diretta social. Questa situazione “avrebbe indispettito molto sia l’entourage di Gerry Cardinale, sia i vertici di Elliott“. I danni d’immagine provocati da questo siparietto aggiunti alla partenza difficoltosa di Fonseca hanno scatenato critiche nei suoi confronti. A Casa Milan e a Milanello “si eccepisce parecchio sui suoi comportamenti“, scrive il quotidiano, tant’è che la teorica posizione di forza nel gruppo di lavoro ora vacilla pericolosamente.
Ma non è tutto, le controversie non finiscono qui. Nei mesi scorsi, infatti, si sarebbe consumata “la vendetta” contro l’ex compagno e amico Ignazio Abate, reo di non aver lanciato il figlio Maximilian (2006) in Primavera nella scorsa stagione. Dopo il suo addio, il padre del tecnico, Beniamino, è stato spostato come preparatore dei portieri dalla Primavera alla Femminile, per poi essere licenziato senza preavviso.
Zlatan Ibrahimovic sta finendo sempre più nell’occhio del ciclone come uno dei responsabili per il momento negativo rossonero, in campo e fuori. Le sue uscite sul fronte mediatico non aiutano di certo a migliorare la situazione, ecco perché il quotidiano titola oggi: “Eclissi di Zlatan“, “… un totem in crisi social“.