L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport parla del fastidio che ha causato in Svezia l’immagine di Zlatan Ibrahimovic con la maglia della Nazionale. Non tanto per l’immagine in sé, più per il messaggio provocatorio lanciato dal fuoriclasse svedese. Alla base di tutto c’è la diatriba da Zlatan ed il c.t. Andersson, iniziata nel 2016 con il suo addio alla Nazionale.

In patria, spiega la Rosea, la federazione e la nazionale sono molto amate, per questo la provocazione è stata giudicata inopportuna e fuori luogo. Il tutto potrebbe ripercuotersi sul Guldbollen, il Pallone d’oro svedese. Il numero 11 rossonero era in lizza per vincerlo 4 anni dopo l’ultima volta, tuttavia, ora, Ibrahimovic non è più il favorito. Nella sua carriera lo ha vinto ben 11 volte (altri giocatori con più di un trofeo in bacheca si fermano massimo a 2). Il 24 novembre avrà luogo la cerimonia, che succederà? Zlatan divide in patria, c’è chi lo ama e chi lo odia.