Ieri Zlatan Ibrahimovic è tornato a Milano. Nelle prossime ore, il centravanti svedese, che si è infortunato il 25 maggio scorso, si sottoporrà ad alcuni esami al soleo del polpaccio destro. Il tutto per capire quali siano le sue condizioni fisiche e se sia possibile un suo rientro in campo prima che la stagione in corso volga al termine. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea inoltre come il contratto della prima punta nativa di Malmo scada a fine mese. Ecco allora che l’attaccante classe ’81, a partire dal primo luglio, potrebbe decidere di tornare in Svezia e di salutare definitivamente il capoluogo lombardo. In ogni caso, a tal proposito, nulla sarebbe ancora deciso.
Sempre stando alla rosea, il numero 21 del Diavolo starebbe aspettando di parlare con Ivan Gazidis per trovare un accordo che gli permetta di rimanere tra le file del Milan almeno fino al 2 agosto. Appare invece più difficile che l’ex bomber dei Los Angeles Galaxy possa vestire la maglia rossonera anche durante la prossima annata. Per prolungare, il giocatore vorrebbe infatti un ingaggio da 3 milioni di euro e una squadra in grado di chiudere il prossimo campionato tra le prime quattro. In merito, molto dipenderà anche da chi sarà il prossimo allenatore del club di Via Aldo Rossi. Se sulla panchina rossonera dovesse davvero sedersi Ralf Rangnick, che non vuole accentratori, le probabilità di un rinnovo di Ibra si abbasserebbero sensibilmente.
