La vittoria contro l’Empoli, quattro giorni fa, ha permesso al Milan di chiudere il 2021 al secondo posto solitario e dunque di godersi un Natale decisamente sereno. Da domani, però, si torna a fare sul serio, anche se in maniera progressiva: i rossoneri, infatti, svolgeranno il 27 e il 28 un paio di allenamenti a distanza tramite la piattaforma Zoom, per poi godere di un giorno di riposo e tornare, giovedì, fisicamente a Milanello. E’ a partire da quel momento che i rossoneri inizieranno la preparazione al big match del 6 gennaio, quando a San Siro ospiteranno la Roma di Josè Mourinho. Il 30 dicembre sarà un giorno importante anche e soprattutto per Stefano Pioli, che avrà la possibilità di esaminare di persona i suoi giocatori ed avere così informazioni più concrete sull’effettivo recupero di alcuni big infortunati.
Milan, a gennaio subito un tour de force
Del resto, quello che sta per terminare è stato un anno disastroso dal punto di vista medico, con infortuni a ripetizione che hanno colpito praticamente tutta la rosa. Attualmente, sono ai box sette giocatori, uno dei quali, Simon Kjaer, vi resterà per tutta la stagione. Tolto Plizzari – che di fatto è il quarto portiere – Pioli attende con ansia soprattutto gli altri cinque, che diventano fondamentali in un gennaio da cinque partite in diciassette giorni. Un gennaio nel quale, inoltre, si disputerà quella Coppa d’Africa che ha scatenato uragani di polemiche e che porterà via a Pioli Franck Kessie, Ismael Bennacer e Fode Ballo-Toure.
Pioli scalpita per recuperare alcune pedine fondamentali
Ma, nella calza della Befana che verrà apposta sul camino di Milanello non dovrebbe esserci solo il “carbone” della partenza dei tre giocatori africani, ma anche qualche notizia “più dolce”, come, appunto, il recupero dei tre big che da troppo tempo non sono a disposizione. Contro la Roma, infatti, dovrebbero tornare in quattro: Davide Calabria, Ante Rebic, Rafael Leao e Zlatan Ibrahimovic. I primi due hanno giocato l’ultimo match il 7 novembre scorso, salvo poi ledersi rispettivamente il polpaccio e il bicipite femorale. Stessa diagnosi, quest’ultima, per il portoghese, K.O durante la partita contro la Salernitana. Infine, non certo, per importanza, c’è Ibra, costretto a saltare all’ultimo momento la trasferta di Empoli per un sovraccarico al ginocchio sinistro, senza dubbio figlia degli straordinari a cui è stato chiamato lo svedese quando erano fermi ai box tutte le altre punte.
Non va dimenticato, del resto, che il Milan ha dovuto affrontare un paio di partite in cui sono mancati contemporaneamente Giroud, Pellegri e, appunto, Rebic e Leao. Per Zlatan sarà particolarmente importante la verifica del 30 dicembre, ma a Milanello sono ottimisti sul suo ritorno a disposizione già per la Roma. L’eventuale assenza di Zlatan comunque, non sarebbe così catastrofica come qualche settimana fa, perchè Giroud è in crescita di condizione e col rientro di Leao e Rebic, Pioli avrà finalmente un ventaglio di scelta ampio. Insomma, alle porte c’è un gennaio agrodolce, ma il Milan vuole ripartire subito con il piede sull’acceleratore per dare la caccia alla capolista Inter.