Adriano Galliani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport al termine della presentazione del libro “Adrenalina” di Zlatan Ibrahimovic. Ecco le parole dell’ad del Monza, storico ad rossonero.
Sull’accoglienza: “Devo ringraziare molto i nostri tifosi. Dico ‘nostri’, perché 31 anni di Milan non si possono dimenticare. Ieri sera ero a vedere la partita con il presidente Berlusconi e abbiamo esultato al gol di Ibra al 92′“.
Su Ibrahimovic: “Ha una forza mentale che non ho mai visto in nessun Pallone d’Oro. Noi abbiamo avuto campioni incredibili, formidabili in tutti i sensi, ma lui ha qualcosa di straordinario. Lui è così bravo ad averla, ma anche a trasmetterla agli altri. È preziosissimo in campo e fuori, per l’esempio che dà ai compagni. Se uno non si allena bene lo appende al muro, l’ho visto io stesso. Van Basten? Giocatore inarrivabile di una tecnica che non ha Ibra e non ha nessuno. Certamente non aveva, però, questa forza: ti trascina. Questa è la sua qualità che lo porta a 40 anni a fare un gol come quello di ieri sera: è una forza della natura“.
Sul gap tra il calcio italiano e quello estero: “Ho vissuto sempre nel mondo delle televisioni: i diritti televisivi hanno modificato le gerarchie del calcio europeo. I ricavi, una volta, erano solo da stadio. Il calcio italiano, purtroppo, anche per motivi di lingua e sembra un paradosso. Le 20 squadre inglesi fatturano più di 3 volte delle squadre italiane. Al momento, il nostro campionato è uno di passaggio e non di arrivo. Anche la questione stadi… è troppo lunga da spiegare“.
E chiosa con una battuta: “Ibra sapevamo che era impossibile, ma abbiamo provato ad ingaggiarlo anche quest’estate (ride, ndr)”.