Immaginare un Milan fuori dalla prossima Champions League avrebbe i contorni della catastrofe per il club rossonero, ma c’è modo di rientrare in carreggiata. Inutile negare che ormai lo Scudetto è perso, soltanto il Napoli può decidere di non vincere da solo, ora il Diavolo deve guardarsi le spalle, perché la corsa ai posti che assegnano la possibilità di giocarsi l’anno prossimo ancora la Champions League, e quindi di poter avere i suoi lauti introiti, si sta facendo sempre più difficile e competitiva.

La catastrofe, Milan fuori dalla prossima Champions League

Lo scenario peggiore, una vera catastrofe, sarebbe quello di vedere il Milan fuori dalla prossima Champions League. Questo, inevitabilmente, porterebbe ad una serie di decisioni anche in chiave di calciomercato, come la partenza di Rafael Leão, che appare sempre più un giocatore con poca voglia di dimostrare quello che, a suo dire, avrebbe già dimostrato. La partenza della portoghese permetterebbe al club di fare cassa, ma priverebbe la rosa del Diavolo del giocatore forse più talentuoso del momento.

Stefano Pioli trovi una soluzione per non portare il Milan fuori dalla prossima Champions League

L’attore principale è lui, Stefano Pioli. Chiamato a trovare una soluzione (e anche in fretta) per non portare il Milan fuori dalla prossima Champions League. Perché vedere la gente lasciare anticipatamente San Siro durante una partita del Milan non accadeva da tempo, molto tempo. E questo gesto deve far riflettere tutti, allenatore, giocatori ma anche dirigenza e proprietà. Serve una reazione d’orgoglio, quella che già doveva palesarsi contro il Sassuolo; non è arrivata e ora c’è il derby, forse la partita ideale per ritrovare stimoli. Certo, perdere darebbe un’altra mazzata ma dipende anche da come perdi. Un’altra gara con i contorni dell’umiliazione no, grazie.

Stefano Pioli cambia, per non lasciare il Milan fuori dalla prossima Champions League

E dunque Stefano Pioli cambia, per non lasciare il Milan fuori dalla prossima Champions League. L’ha ammesso candidamente anche lui, bisogna provare qualcosa di nuovo. Addio al 4-2-3-1? Forse, ma in fin dei conti chi se ne frega dei numeri. Sono numeri, punto. In campo ci vanno i giocatori e se Calabria appare in difficoltà, vero colabrodo di una fascia dove Laurienté per poco non si metteva anche a prendere il sole (magari se faceva meno freddo…) è giusto lasciarlo fuori. Anche se è il capitano. Serve coraggio, caro Pioli, quello che nell’ultimo periodo non s’è visto. Inutile sbraitare, meglio parlarsi.

Milan fuori dalla prossima Champions League, serve un intervento anche da parte della società

Ma serve, ora, soprattutto un intervento da parte della società, per evitare di vedere un Milan fuori dalla prossima Champions League. E non sarà un caso il colloquio tra Furlani, Maldini e Massara a fine partita, dopo il 2-5 subito contro il Sassuolo. Tatarusanu non è presentabile, perché non gioca Vasquez? Non è pronto? Può fare peggio dell’estremo difensore rumeno? C’è il derby domenica, è giusto il momento di scendere in campo con il coltello tra i denti. Perché un Milan fuori dalla prossima Champions League potrebbe avere delle ripercussioni inimmaginabili, a tutti i livelli.