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Pioli in conferenza: “Maldini? Io non sono solo. Con Cardinale incontro costruttivo. Chi non crede nello scudetto…”

Stefano Pioli ha parlato nella conferenza stampa della vigilia di Milan-Frosinone, match valido per la quattordicesima giornata di Serie A: ecco tutte le sue dichiarazioni.

Pranzo con Cardinale? È stato un incontro molto positivo e costruttivo. Uno stimolo in più per il mio lavoro e quello della squadra“.

Sulla difesa: “Simic? Ha lavorato con noi anche quest’estate, ha giocato contro il Real. È un difensore attento, applicato e fisico. L’ho visto tranquillo, lo stiamo accompagnando nel modo giusto come con Camarda. Non dico se partirà dal 1′. Abbiamo provato qualcosa che non sapete, ci sono soluzioni. Domani ci sarà una squadra equilibrata“.

Sulle parole di Maldini: “Nessun commento su quello che ha detto in gran parte dell’intervista. Sarò sempre riconoscente a lui e Massara per avermi portato qui e aver collaborato con loro, ma ora non posso buttare le mie energie altrove, devo motivare i miei giocatori. L’ho detto all’inizio dell’anno: io non sono solo, grazie a Maldini e grazie a Massara, ma il mio solo pensiero è su domani“.

Sul Frosinone: “Dobbiamo opporre un livello di gioco alto. Affrontiamo una squadra in fiducia che sta giocando molto bene. Vogliamo dare continuità alla vittoria contro la Fiorentina in campionato. Abbiamo il nostro modo di giocare e dobbiamo portarlo in campo. Non abbiamo lavorato moltissimo sul campo in questi giorni perché dovevamo recuperare, ma abbiamo una strategia ben chiara. Abbiamo le nostre posizioni da avere con la palla. Le partite vanno interpretate perché poi cambiano. Dobbiamo essere più lucidi e bravi ad interpretarle. Quando riescono sono aggressivi e quando gli avversari lo sono, devi trovare la superiorità numerica in impostazione. Ci sono soluzioni per creare difficoltà. Domani servirà concentrazione e determinazione, abbiamo un obiettivo e sappiamo come fare a vincere le partite“.

Sugli infortuni: “A breve l’emergenza finirà, ci saranno delle migliorie. Recupereremo Kjaer per l’Atalanta, non Kalulu e Thiaw che andranno per le lunghe. Ora siamo in emergenza in attacco e in difesa, ma sappiamo che dovremo fare una grande partita. Penso che l’infortunio di Thiaw abbia inciso nella partita. I giocatori in campo sono consapevoli che veniva a mancare una posizione in campo in cui bisognava adattare qualcuno. Sanno anche che non bisogna piangersi addosso per uscire da questa situazione“.

Sulla reazione della squadra: “Come uscire da questo momento a livello motivazionale? Vincendo, inutile girarci tanto intorno. Per ritrovare entusiasmo bisogna vincere le partite, facendo una gara seria e d’intensità. L’ultima di campionato l’abbiamo vinta giocando con attenzione e determinazione. In questo momento fuori piove forte, ma qui cerchiamo di essere positivi. Dobbiamo dimostrare sul campo. Questo Milan non sorprende più nei momenti negativi? Fino a oggi. Certo che dobbiamo rispondere sul campo. È troppo difficile fare paragoni con situazioni vissute in passato con altri giocatori e in un altro percorso. Credo che i giocatori e io allenatore che sono qui da anni dobbiamo trovare le nostre sicurezze. Sappiamo che giocando in un certo modo, i risultati arrivano“.

Sulle sue responsabilità: “Le responsabilità dell’allenatore ci sono sempre. Dipende sempre quanta percentuale date all’allenatore in caso di successo o di insuccesso. I bilanci sono troppo limitati in questo momento della stagione per il campionato, per la Champions sappiamo di avere poche possibilità, anche se a Newcastle ce la giocheremo. Se qualcuno qui dentro non crede che in 25 partite non possiamo raggiungere Inter e Juventus, giovedì non si sarebbe dovuto presentare alla ripresa degli allenamenti. Ciò che abbiamo fatto è storia, in positivo e in negativo. Nelle nostre stagioni ci sono sempre stati momenti negativi, ma credo che la compattezza dell’ambiente sia sempre stata una risorsa“.

Sul rientro di Leao: “Credo che rientri probabilmente con l’Atalanta, faremo di tutto per riaverlo lì“.

Su Camarda: “La settimana è stata esattamente come la precedente. Non ha cambiato approccio al lavoro e i compagni non hanno cambiato il modo in cui lo trattano“.

Milan: Stefano Pioli (Photo via AC Milan)
Milan: Stefano Pioli (Photo via AC Milan)

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