Il Milan attuale ha buone possibilità di aprire un ciclo: i tifosi si augurano questo, soprattutto dopo la visione di un capolavoro (calcistico) come: “Stavamo bene insieme“, film che ripercorre le gesta di un Milan epocale, tra il 2003 ed il 2007. Con questa mentalità, il gruppo di Pioli vuole anche solo avvicinarsi a quei momenti, e può farlo anche ad un uomo di carisma che sostiene il Milan da dietro la scrivania: Paolo Maldini.
Massimo Ambrosini, uno dei protagonisti del film, commenta così la leggendaria figura dello storico numero 3: “Ha avuto la capacità di mettersi in discussione. Adesso nel Milan è padrone della situazione, ed ha scelto lui i giocatori giusti. Grazie anche a Massara è stato bravo a compensare uno come Berlusconi“.
Nelson Dida ha voluto commentare poi lo stato di forma di Maignan, con il quale è riuscito a lavorare da membro dello staff di Pioli: “Mike è tra i primi sei al mondo, migliora ogni giorno. Deve mantenersi continuo, arrivare nel Milan significa avere responsabilità“.
Tanti i presenti con tanti belli aneddoti: il condor Galliani parla di un’Inzaghi in tensione per calciare il sesto rigore a Manchester, poi mai tirato per il gol vittoria di Shevchenko. Poi sfilata di stelle: Serginho, Pancaro, Brocchi, Tassotti, Ganz ed Oddo. Commozione e risate, per ricordare una bellissima storia, in attesa che il campo ne scriva altre.
